La ricetta Cna per Bellocchi: "Un piano di potenziamento"

"Costituire un Consorzio o rete tra imprese con protagonista il Comune. Investire sui collegamenti, potenziare la banda larga e riqualificazione urbana".

La ricetta Cna per Bellocchi: "Un piano di potenziamento"

La ricetta Cna per Bellocchi: "Un piano di potenziamento"

"Un piano particolareggiato per l’area industriale di Bellocchi che ha 130 aziende, 6.520 dipendenti e 15mila veicoli che entrano ed escono ogni giorno". La proposta è di Cna Fano che chiede investimenti, infrastrutture viarie, ma anche piste ciclabili e pedonali.

"Il piano particolareggiato – secondo Cna – dovrà preveda il futuro assetto urbano dell’area e per la creazione delle infrastrutture necessarie. Come? Attraverso la costituzione di un Consorzio o rete tra imprese che veda protagonista l’Amministrazione comunale (direttamente o attraverso le partecipate), che sia in grado di predisporre interventi e investimenti per il miglioramento delle strade di collegamento; il potenziamento della banda larga; la riqualificazione urbana; il miglioramento dell’illuminazione pubblica e degli spazi verdi". Per Cna, inoltre, "occorre prevedere un collegamento diretto tra l’area produttiva di Fano e quella di Pesaro, infrastruttura realizzabile attraverso lo sfruttamento della vecchia galleria dismessa dell’A14 di Novilara e quindi con un tracciato che si collochi parallelamente all’autostrada. Vista l’elevata presenza di lavoratori nelle aziende e di utenza nei centri commerciali, si dovrà provvedere anche alla realizzazione di piste ciclabili e pedonali, ora totalmente assenti (su questo potrebbe essere utile uno studio di fattibilità utilizzando ad esempio gli argini di Canale Albani). Inoltre per favorire la circolazione di mezzi a servizio delle attività produttive va ripensata la viabilità interna in modo da rendere più scorrevole e meno impattante il movimento dei mezzi pesanti. In questa area sarebbe inoltre utile prevedere una struttura destinata ai servizi, in particolare quelli sociali. Si potrebbe inoltre istituire un fondo comunale per intervenire in quest’area attraverso un accantonamento di parte degli importi ottenuti dal pagamento delle imposte destinate all’Amministrazione comunale (Imu; Tari; etc.) da parte delle aziende che insistono nell’area artigianale. Questo servirebbe a finanziare il Piano particolareggiato e a garantire qualche intervento di riqualificazione. Ma per un’opera più complessa occorreranno forti investimenti. Ed è proprio per questo che la costituzione del Consorzio o della Rete tra imprese per l’area artigianale di Bellocchi potrebbe diventare soggetto e strumento in grado di poter partecipare a bandi regionali, nazionali ed europei. In quest’area operano importanti aziende (anche internazionali), che si interfacciano con quelle locali, e occorre dare dignità e decoro a tutta la zona, non si può pensare solo al centro storico o alla zona mare".

an. mar.