La scommessa del sindaco: "Turisti in cerca di bellezza. La nostra sfida parte da qui"

L’obiettivo è intercettare gli oltre due milioni i viaggiatori a caccia di arte. Il ministro Sangiuliano: "Accendere i riflettori suoi luoghi meno iconici".

La scommessa del sindaco: "Turisti in cerca di bellezza. La nostra sfida parte da qui"

La scommessa del sindaco: "Turisti in cerca di bellezza. La nostra sfida parte da qui"

Mobile, ubiqua, imprevedibile, operosa, vivente. Cinque declinazioni del concetto di natura, attorno ai quali si sviluppano altrettanti progetti artistici che saranno l’ossatura di Pesaro capitale della cultura 2024. Con una conferenza stampa-evento al Maxxi di Roma, è stato presentato ieri il ricco e affascinante programma della Capitale italiana della cultura. Davanti a un parterre di giornalisti e volti noti – c’erano tra gli altri Corrado Augias, Mogol, Jacopo Fo, Roberto Fico e molti rappresentanti istituzionali del territorio – è toccato alla giornalista Serena Bortone, fan numero uno della città di Pesaro dove viene "almeno una volta l’anno", ha detto, condurre un talk show che ha riservato anche momenti di spettacolo: la performance del sound artist e ricercatore indipendente Luca Pagan “Multi-Node Shell”, poi la musica targata Rossini Opera Festival con Francesco Auriemma, accompagnato da Alessandro Uva al pianoforte, e il dj set finale di Fabio Luzietti di Radio Città Futura.

"Per noi Pesaro Capitale italiana della cultura 2024 è una sfida storica – ha detto il sindaco Matteo Ricci –, non solo per Pesaro ma per tutte quelle città medie che, come noi, hanno deciso di scommettere sulla cultura e sulla bellezza". "Le indagini ci dicono – ha aggiunto – che ci sono almeno due milioni e mezzo di turisti che si muoveranno, nei prossimi mesi, attirati da arte e cultura. Ecco perché abbiamo bisogno di creare una rete di città medie che puntino e investano su questo settore: la cultura". Sulla stessa linea il ministro Gennaro Sangiuliano, che ha parlato della necessità di "accendere i riflettori suoi luoghi della cultura meno iconici", perché la cultura nel nostro paese è anche nei centri più piccoli e meno noti. Mentre Miguel Gotor, assessore alla Cultura di Roma, ha espresso apprezzamento per la scelta di coinvolgere la cittadinanza e gli altri Comuni della provincia. "Un territorio connotato dalla presenza di figure straordinarie – ha chiosato il governatore Francesco Acquaroli – e da una bellezza paesaggistica incantevole". Un progetto costruito in condivisione con il territorio, attraverso un percorso che ha voluto ricordare il vicesindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini: "Abbiamo coinvolto le comunità locali e più di 70 istituti scolastici – ha rimarcato –. Inoltre il nostro è un territorio connotato dalla presenza di numerosi artisti internazionali", Humus ideale per lo sviluppo creativo del progetto. Progetto che porta la firma di Agostino Riitano, direttore artistico di Pesaro Capitale: "La cultura nelle città contemporanee – ha sottolineato - è una risorsa primaria, un ingrediente fondamentale. Sono convinto che l’attuazione del programma culturale sarà uno strumento efficace per accrescere forme di confronto tra tutti gli attori che hanno un ruolo significativo nella trasformazione culturale della comunità".

Fondamentale, in questo progetto, l’apporto dei media partner, rappresentati da Agnese Pini, direttrice del Qn e Simona Sala, direttrice di RadioRai2, che veicoleranno i contenuti di un intero anno di cultura, accompagnando i cittadini in questa lunga cavalcata. Nota golosa sul finale: la “Sinfonia”, pralina con ganache al vino di visciole dedicata a Pesaro 2024 da Paolo Staccoli, maestro pasticcere e cioccolatiere.

Benedetta Iacomucci