La serie A2 torna al girone unico con 20 squadre. Due stranieri e tanti italiani come negli anni ’80

La Serie A2 si prepara a una nuova stagione con 20 squadre nel girone unico. Si torna alla regular-season lunga e alle promozioni dirette e playoff. Restano due stranieri per squadra e nessun comunitario aggiunto. Un campionato che valorizza talenti italiani e offre opportunità ai giovani. Grandi città e tradizioni cestistiche si uniscono per una stagione avvincente.

La serie A2 è pronta all’ennesima rivoluzione: si torna al girone unico con 20 squadre. Dopo tre anni di ristrutturazione, i campionati sotto la serie A vanno a regime e si tornerà a combattere coi vecchi regolamenti: regular-season lunghissima con 38 partite, la 1ª classificata verrà promossa direttamente mentre la seconda promozione uscirà dai playoff che si giocheranno dalla 2ª alla 9ª. Due le retrocessioni in B. Non verrà modificata la regola degli stranieri, che resteranno due; bocciata la richiesta di aggiungere un comunitario. E’ quindi un campionato dove serve avere italiani buoni, ma anche dove possono sbocciare i giovani. Ci sono tante realtà con tradizione cestistica e anche grandi città. Un esempio? Quest’anno al piano di sotto ci sono piazze come Trieste, Udine, Verona, Cantù, Fortitudo Bologna, Forlì, Rimini, Trapani, Torino.