ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

La vergogna del Campus: "Aule, palestra e laboratori chiusi". Ma i lavori restano un rebus

Dopo gli allagamenti, rimangono i segni soprattutto al Mamiani, dove l’attività è ripresa tra mille difficoltà. Marco Domenicucci, direttore generale della Provincia: "Proveremo di tutto per trovare i fondi necessari".

La vergogna del Campus: "Aule, palestra e laboratori chiusi". Ma i lavori restano un rebus

La marcia di protesta dell’altro ieri: gli studenti sono arrivati in Provincia e sono stati poi a colloqui con i vertici

"Aule chiuse, palestra chiusa e laboratori chiusi. Alcuni corridoi sono stati transennati, alcune classi, non potendo essere spostate, sono state ridotte. Sapete come? E’ stata messa una fila di banchi al di là della quale ci piove dentro. Si immagina lei com’è stare 5 ore in un ambiente così, dove è freddo, con l’acqua che scende". Francesca Stasi, presidentessa del consiglio d’Istituto del Mamiani, fa il punto, a nome dei genitori degli studenti, sulla disastrosa condizione delle strutture scolastiche del Campus, all’indomani della protesta degli studenti che, dopo due giorni di pioggia, si sono trovati letteralmente in mezzo a un guado. "Spero che la Provincia mantenga le promesse – continua la rappresentante dei genitori – ma in tempi rapidi. Voglio che si vada a fondo. Non ci accontenteremo di pochi interventi tampone, non sarà sufficiente mettere un po’ di catrame. Non siamo neanche a ottobre, l’autunno è appena iniziato. Cosa accadrà più avanti? Se gli infissi sono da cambiare bisogna farlo, non c’è altra soluzione. Noi come genitori all’incontro di ieri (giovedì ndr) in Provincia con il presidente Giuseppe Paolini e il dirigente Marco Domenicucci non abbiamo neppure partecipato. Erano presenti solo i ragazzi e il preside che ci ha promesso di convocare a breve un consiglio di istituto. In quella sede faremo il punto e vedremo come muoverci. Quello che ci interessa sopra ogni altra cosa sono i tempi. Sono necessari interventi rapidi".

"La Provincia ha ricevuto ingenti somme che ha scelto di destinare ad altri plessi scolastici dove sicuramente c’erano altre emergenze – commenta Nicola Baiocchi, consigliere regionale Fdi –. Dei fondi arrivati dalla Regione, ad esempio, quasi 700mila euro sono stati destinati all’adeguamento sismico dell’istituto tecnico ‘Battisti’ di Fano, altri 2 milioni di euro per la nuova palestra del ‘Celli’ di Cagli e oltre 3 milioni e 700mila per il convitto del ‘Cecchi’. Ma l’elenco è ancora lungo se aggiungiamo i soldi arrivati dal Ministero. Sono particolarmente curioso di conoscere, in relazione al contratto stipulato con Global service per la manutenzione del Campus, quali sono stati gli interventi effettuati negli istituti scolastici e anche l’ammontare del contratto che approfondirò".

L’anno scolastico è iniziato da poco e gli interventi devono essere rapidi. "Non so dire esattamente i tempi quali saranno – è il commento di Marco Domenicucci, direttore generale della Provincia –. Ho chiesto all’ufficio tecnico di prepararmi dei progetti, ci stanno lavorando. Poi reperiremo le risorse. Un milione e 200mila euro arriveranno dalla vendita della quota provinciale del Job. Andremo a bussare in Regione, al Ministero e dai soggetti istituzionali, proveremo di tutto". Busserete anche da sponsor privati? "Sarà difficile che diano qualcosa ma se sarà necessario proveremo anche quello".