La Vis fa di necessità virtù. Punto di marmo con la Carrarese

Biancorossi bravi a stringere i denti contro i toscani. Traversa di Cecconi, ma poi Bleve ha salvato il risultato

La Vis fa di necessità virtù. Punto di marmo con la Carrarese

La Vis fa di necessità virtù. Punto di marmo con la Carrarese

Vis Pesaro

0

Carrarese

0

VIS (4-3-2-1): Neri F.; Ceccacci (8’ st Mattioli), Rossoni, Zagnoni, Zoia; Nina (8’ st Iervolino), Di Paola, Rossetti; Pucciarelli (36’ st Neri G.M.), Karlsson (25’ st Molina); Nicastro. All. Banchieri. A disp. Polverino, Mariani, Peixoto, Loru, Foresta, Mamona, Valdifiori, Gulli, Da Pozzo.

CARRARESE (3-5-2): Bleve; Coppolaro, Di Gennaro, Imperiale; Zanon (47’ st Grassini), Della Latta (35’ st Palmieri), Schiavi, Belloni (12’ st Morosini), Cicconi; Panico, Giannetti (35’ st Capezzi). All. Calabro. A disp. Tampucci, Mazzini, Cerretelli, Coppola, Raimo, Maccherini.

Arbitro: Bozzetto di Bergamo.

Note – Serata gelida, spettatori 1.089 (56 ospiti), incasso 6.716 euro (3.539 la quota dei 602 abbonati); ammoniti Nicastro, Di Paola, Ceccacci, Rossetti, Iervolino, Schiavi, Panico e i due allenatori Banchieri e Calabro; espulso il dt della Vis Menga; angoli 2-9; recupero 1’ + 4’.

La serie utile si allunga a 8 turni, quella con gol si ferma ma va bene lo stesso. La Vis incassa un punto pesante al cospetto di una delle migliori del lotto e si conferma squadra solida e matura. Banchieri l’aveva chiesto: restare in partita fino alla fine. I suoi hanno obbedito: hanno concesso ai marmiferi, fisicamente strutturati e decisamente più qualitativi, il gioco ma non la convinzione di poterla spuntare, i tiri ma non le occasioni. Una traversa roboante di Cicconi (il migliore) e poco altro. Merito di una difesa impeccabile (Zagnoni su tutti) e della vocazione collettiva al sacrificio.

Per il resto la Vis ha fatto di necessità virtù: se non ha potuto costruire su azione di fronte all’ex miglior difesa del girone, ha rischiato di far male sulle palle inattive: è stato Bleve a salvare i toscani, miracoleggiando prima sull’incornata ravvicinata di Zagnoni e poi su quella di Rossetti, con l’aiuto della traversa. Mister Calabro, al debutto, ha chiesto ai suoi un pressing asfissiante, a partire dalle punte. Ciò ha permesso di conquistare palloni, il giro palla veloce e il lavoro tra le linee di Panico hanno regalato spazi invitanti. E’ mancata però ai marmiferi, orfani di Capello e con Simeri spedito all’ultimo in tribuna dopo essere stato inserito in distinta, la presenza in area.

La Vis ha stretto i denti in avvio, ha poi accorciato le linee per chiudere meglio e ha pian piano guadagnato campo. Al 33’ il primo tiro dei biancorossi (Rossetti a lato) dopo aver subìto a lungo. Unica conclusione del primo tempo; la seconda sarebbe stata un pallone invitante per il destro di Di Paola dal limite, se l’arbitro Bozzetto (direzione scadente) non avesse fischiato la fine del tempo. Proteste e capitano ammonito (va in diffida).

Più Carrarese anche nella ripresa, ma le palle gol per la Vis, sulle due situazioni descritte. E su una conclusione di Pucciarelli deviata in extremis da Di Gennaro. La forza penetrativa ai marmiferi l’ha data l’ingresso di Morosini, il quale per due volte non ha trovato però la porta e infine si è visto il tiro sventato da Neri. Fine dei giochi. Per la Vis un promettente 5 a 0 nel ritorno: ovvero i punti conquistati, al raffronto con l’andata. Un bel passo avanti.