La Vuelle è ancora alla ricerca di se stessa. Mercato, ora l’obiettivo diventa McDuffie

E’ imminente il rientro di Bamforth, perciò la società non prenderà più una guardia ma vorrebbe investire le sue risorse su un’ala

La Vuelle è ancora alla ricerca di se stessa. Mercato, ora l’obiettivo diventa McDuffie

La Vuelle è ancora alla ricerca di se stessa. Mercato, ora l’obiettivo diventa McDuffie

La scossa emotiva non c’è stata, su questo siamo tutti d’accordo. Nonostante un inizio interessante, con la novità di Maretto nello starting-five ed un Quincy Ford molto più intraprendente del solito, la spinta della Vuelle a Napoli è durata appena 13 minuti. In quel momento Pesaro era ancora in vantaggio (28-29 il punteggio), poi ha segnato la miseria di 4 punti nei restanti 7’ del primo tempo, compromettendo quanto di buono aveva costruito in precedenza. E chi sperava in una reazione all’uscita dagli spogliatoi è rimasto deluso: i 14 punti che separavano le due squadre sono diventati in fretta 20 e addirittura 30 nell’ultimo quarto. Aver limitato i danni chiudendo a -18 quando in campo erano rimasti Biar, Ebeling, Bamba e il 17enne Saccoccia (che fra l’altro ha anche segnato su rimbalzo offensivo) non può essere considerata una rimonta nè essere una consolazione. Non solo: Alessandro Lever, che sin qui viaggiava a 5,8 punti di media, ha chiuso a quota 13 (con 6 rimbalzi) sembrando un fenomeno. Un ruolo, quello di ala forte dove la Vuelle continua a subìre troppo.

Anche per questo, forse, c’è in atto un cambio di strategia sul mercato. Essendo imminente il rientro di Scott Bamforth, che dovrebbe farcela ad andare almeno in panchina con Milano, non ha più senso cercare una guardia che lo sostituisca pernon creare doppioni, restando poi scoperti su altri ruoli. Meo Sacchetti preferirebbe aggiungere qualità ed atletismo nel ruolo di ala e il profilo individuato sarebbe quello di Markis McDuffie - l’anno scorso a Napoli, tagliato in dicembre dal Turk Telekom Ankara - che si muove a cavallo fra il ruolo di tre e quello di quattro. Leggero ma atletico, dotato di un bel tiro da tre punti, appare come il giocatore ideale per il basket di Meo in quella posizione. A farne le spese potrebbero essere soprattutto Bluiett e Ford, ma il secondo ha dimostrato di essere decisamente più versatile e il suo spazio lo troverà comunque: a Napoli, domenica scorsa, Ford è stato schierato anche da ala piccola, mentre nella partita con Sassari era stato spedito sulle orme del play Jefferson grazie alle sue buone gambe. Nei primi 10’ minuti al Pala Barbuto, inoltre, ha tenuto in piedi la squadra prendendo tante iniziative, salvo smarrirsi quando nessuno è accorso per dargli manforte. Ma ha chiuso comunque portando a casa 8 rimbalzi. Mentre Bluiett, che ha fatto bottino nel tempo dei rifiuti, non riesce più nemmeno a fare l’unica cosa che sapeva fare bene prima di arrivare a Pesaro: tirare da tre coi piedi per terra.

I tempi, come sempre, sono biblici in casa biancorossa: McDuffie è in America e deve fare il visto per cui, una volta firmato, difficilmente farà in tempo ad essere tesserato per domenica quando al palas arriverà l’Armani Milano. La partita su cui punta forte la Vuelle è quella del 28 gennaio contro Brindisi: avendo già espugnato il campo della Happy Casa, sarebbe fondamentale batterli anche alla Vitrifrigo Arena portandosi sul 2-0 negli scontri diretti. Ma certo che gettare in campo per la prima volta un nuovo giocatore nella partita che può valere una stagione e sperare che spacchi il mondo non è così scontato.

Elisabetta Ferri