Glauco Mauri sepolto a Pesaro accanto ai suoi genitori, o a Roma? Non lo sanno in Comune e non lo sanno nemmeno i parenti del grande attore. "Aspetto anch’io notizie... Ho incontrato in camerino mio zio Glauco quando ha recitato pochi giorni fa (il 20 settembre, ndr) al teatro Rossini. Ed ho avuto la percezione che non l’avrei mai più rivisto – dice la nipote Loredana Mauri, prima attrice, poi cantante lirica e infine a Radio Rai per i programmi di prosa –. Se verrà sepolto a Pesaro dove sono i suoi genitori e i miei nonni? Non lo so. Aspetto anch’io notizie dalla famiglia Sturno. Perché io parlavo e ho tenuto contatti, oltre naturalmente che con mio zio, solo con Roberto Sturno. I figli li ho incontrati una quindicina di giorni fa in camerino a Pesaro per la prima volta. So solo che verrà cremato ma non so altro. Tutto ha avuto inizio a Pesaro e tutto è finito a Pesaro, perché la recita del teatro Rossini è stata la sua ultima entrata in palcoscenico".
Con Loredana Mauri, in camerino era andato anche il cugino del grande attore, Mario Mauri. In città vive anche un’altra nipote. "Io credo che abbia lasciato qualcosa di scritto...", dice Loredana Mauri che adesso vive in Portogallo e che recitò anche a Pesaro, con lo zio nell’ambito di una rappresentazione del Rossini Opera Festival: "L’Edipo a Colono". Un qualcosa di scritto che ancora nessuno conosce e nessuno sa "se quella malinconica dolcezza", come la definiva Glauco Mauri quando tornava in città, comprende anche Pesaro.
A tenere i legami con la famiglia Sturno è il vicesindaco Daniele Vimini che li ha contattati anche nella giornata di ieri "ma ancora non si capisce bene cosa vogliano fare, per cui stiamo aspettando", dice il sindaco Andrea Biancani. E sia lui che il suo vice aggiungono: "Qualunque sarà la decisione rispetteremo la scelta della famiglia ma sarebbe davvero un privilegio poter ospitare all’interno del cimitero centrale di Pesaro, sua città natale, un luogo in cui poter rendere omaggio a Glauco Mauri. Lo pensiamo vicino alla tomba dei personaggi illustri o tra le tombe monumentali collocate attorno alla chiesa di San Decenzio.
Sarebbe un tributo alla stella pesarese nel firmamento del Teatro italiano che ha lasciato il palcoscenico a pochi giorni dalla sua morte proprio dal “suo” Rossini. Il luogo del cuore di Mauri; una città in cui è tornato ogni volta che ha potuto e a cui è stato legato, fino all’ultimo, da un sentimento tenero ricambiato dai pesaresi. Per tutti, è sempre stato “uno di noi”, un grande di cui essere orgogliosi. Il sepolcro del Maestro, insieme a quello degli altri grandi della città, di coloro quindi che ne hanno scritto la storia – aggiunge il sindaco Biancani – andrebbe ad inserirsi nel percorso culturale tra le tombe di illustri personaggi del territorio che abbiamo presentato proprio in questi giorni e che includerà anche le visite alla cripta sottostante la basilica di San Decenzio. Il percorso farà conoscere le figure celebri che fanno parte del patrimonio artistico e culturale della città; sarebbe bello poter riservarci un posto speciale per Glauco Mauri".
Un Glauco Mauri che tutte le volte che veniva a Pesaro a recitare con la sua compagnia, una delle prime cose che faceva era quella di farsi una camminata lungo Corso XI Settembre per andare a dare una occhiata alla casa dove era nato e dove aveva vissuto fino a 18 anni e dove è morta anche la madre.
m.g.