L’addio a Luca tra canzoni e lacrime

Gli amici coristi animeranno la cerimonia prevista per domani alle 16.30 nella. Basilica di San Paterniano.

L’addio a Luca  tra canzoni  e lacrime

L’addio a Luca tra canzoni e lacrime

Si svolgeranno domani alle 16.30 nella Basilica di San Paterniano i funerali di Luca Rulli, l’operaio fanese di 59 anni con la passione per il canto, morto nella notte tra venerdì e sabato nello schianto a Fosso Sejore. Una cerimonia che i suoi amici vogliono rendere speciale con le loro voci, cantando per "un ragazzo stravagante e divertente che sapeva farsi voler bene". Il corpo verrà cremato. Promotrice di questa iniziativa - che vedrà uniti molti coristi del Coro Polifonico Malatestiano, del Mezio Agostini, del Coro del Teatro della Fortuna, della Cappella del Duomo "e altri che ruotano attorno al mondo della coralità" - è Valentina Tomassoni, solista del Malatestiano che con Luca ha vissuto quell’esperienza tra gli ‘80 e i ‘90. Rulli, infatti, aveva la passione del canto fin da ragazzino. Aveva cantato nel Coro Malatestiano prima, per poi confluire nel ’Mezio Agostini’ e in quello del Teatro della Fortuna di cui era apprezzato tenore, tanto da aver avuto un ruolo al Rof. Amico del compianto commercialista Roberto Pedinotti, con cui condivideva quella passione oltre che la posizione da tenore all’interno del coro, era rimasto segnato da quella perdita. Anche ai funerali di Roberto gli amici coristi avevano voluto cantare. E tra quelle voci, quella di Luca Rulli si era ben distinta.