Lavoratori in nero: multa da 17mila euro

Quattro su dodici erano irregolari. Nei guai discoteca di Cagli dopo il controllo dei Carabinieri. Attività sospesa fino alla regolarizzazione

Lavoratori in nero: multa da 17mila euro

Lavoratori in nero: multa da 17mila euro

Quattro lavoratori su un totale di dodici erano in nero. E’ questo quello che hanno scoperto i carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro, assieme ai colleghi della Compagnia di Fano, quando sono andati a fare un controllo, nella notte tra sabato e domenica scorsi, alla discoteca Masai di Cagli.

Essendo la percentuale dei lavoratori in nero scoperti ben oltre il 10% del totale (4 su 12, siamo al 33%), a carico del titolare del locale è stata fatta sia una multa per un totale di 16.900 euro ed è stata poi "disposta – si legge in una nota dei carabinieri – la sospensione dell’attività imprenditoriale fino ad avvenuta regolarizzazione". Tradotto, finchè il locale non assume quelle 4 persone che venivano pagate in nero, dovrà restare chiuso.

"Sempre a carico del gestore dell’esercizio – prosegue la nota – sono state contestate ulteriori violazioni al Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, riguardanti la mancata informazione e formazione dei dipendenti, per un ammontare di ulteriori 3.100 euro di sanzione".

Ma le sorprese, dopo il controllo fatto nella discoteca, non si fermano alle normativa sulla sicurezza dl lavoro. I carabinieri infatti hanno trovato anche dello stupefacente in possesso a due giovani clienti del locale: la droga era per uso personale, e i due sono stati segnalati alla Prefettura.

"I controlli – conclude la nota dell’Arma – proseguiranno con regolarità in tale delicato ambito al fine di verificare il rigoroso rispetto delle normative sulla sicurezza e di contrastare gli eccessi da parte di giovani e giovanissimi, in particolare nei contesti di aggregazione serale e notturna".