Le accuse al Pd dell’ex amico. Servizi sociali, Boccanera attacca:: "Negligenza e incompetenza"

L’ex presidente della Gulliver e ideatore di Utopia, candidato con il centrodestra, usa parole di fuoco: "Il welfare lo gestiscono bruciando solo risorse. Danno i soldi alla cooperativa e per loro è tutto risolto".

Le accuse al Pd dell’ex amico. Servizi sociali, Boccanera attacca:: "Negligenza e incompetenza"

Le accuse al Pd dell’ex amico. Servizi sociali, Boccanera attacca:: "Negligenza e incompetenza"

Welfare e sostegno alle fasce di popolazione più debole. "Potrebbe sembrare strano che una coalizione di centrodestra metta al primo posto queste tematiche – dice il candidato sindaco Marco Lanzi –. Ma noi abbiamo come primo obiettivo una città più inclusiva e se dovessimo vincere vorremmo essere ricordati per aver reso la vita più facile alle persone fragili, agli invisibili, agli anziani, ai disabili. E’ un risultato che si può raggiungere solo con il coinvolgimento di tre uffici della pubblica amministrazione: lavori pubblici, urbanistica e servizi sociali. Con me sindaco, gli assessori che riceveranno queste deleghe dovranno costituire un tavolo di lavoro apposito sul welfare per coordinare gli sforzi". Lanzi ricorda come nel suo piano delle opere, sarà garantito un centro sociale per ogni quartiere mentre sul piano urbanistico "creeremo le condizioni per realizzare a Pesaro condomini pensati per gli over 65, provvisti di spazi comuni per socializzare, laboratori medici, servizi di spesa a domicilio. Faremo tutto questo seguendo il principio di trasparenza. Noi non siamo contro il centrosinistra, siamo contro un sistema di potere che assegna risorse sempre alle stesse associazioni. Noi vogliamo dare spazio a tutti".

A rincarare la dose è Andrea Boccanera, candidato nella lista di Marco Lanzi: "Non posso che riscontrare la totale negligenza e incompetenza di chi gestisce i servizi sociali, dove si affronta soltanto l’ordinaria amministrazione – dice –. Oggi l’amministrazione non ha una visione del futuro: siamo di fronte ad un welfare che brucia risorse. Si individua un bisogno, si individua la cooperativa che farà quel servizio, gli si danno dei fondi e tutto finisce lì. Noi vogliamo invece puntare ad un welfare generativo: Gulliver ed Utopia (le due realtà ideate e guidate da Boccanera stesso, ndr) sono due esempi. Oggi a Pesaro vengono spesi fondi e risorse per organizzare convegni sul tema del sociale, ma sono soldi buttati". Boccanera fa poi qualche esempio: "Pensiamo ai centri diurni, dove i ragazzi con disabilità vengono impegnati in attività come colorare, senza che possano avere nuove prospettive. Noi siamo invece per poter impiegare questi ragazzi in attività come Utopia, per avere uno stipendio e generare occasioni: per esempio, in futuro, con il Comune che può fare da garante per una fedejussione, questi ragazzi potranno prendere insieme una casa in affitto, che si potranno pagare con il loro stipendio".

Poi il problema casa: "Oggi sappiamo che è difficilissimo trovare un appartamento in affitto, anche per famiglie che hanno reddito. Il Comune anche in questo caso potrebbe fare da garante e per incentivare gli affittuari, potrebbe applicare una leggera riduzione delle tasse. Per alleggerire i pronto soccorso dovrebbero poi essere creati dei piccoli centri della salute per i cittadini". Boccanera interviene poi sul Peba (Piano di eliminazione delle barriere architettoniche, ndr) ricordando che "in cinque anni hanno solo studiato e hanno fatto solo annunci. Dove sono i fondi?"; ma anche sulle attività di recupero alimentare: "Così come è non funziona, perché manca una regia e si recupera solo un quinto del totale. E’ necessario che il Comune intervenga con sconti fiscali per chi fa questa attività". Ed infine una proposta: "Chi avrà un incarico pubblico, dal sindaco agli assessori, decurti il suo stipendio del 10% per impegnare le risorse nel sociale".

Alice Muri