SOLIDEA VITALI ROSATI
Cronaca

Le facce e le storie. Volontari da record. Chicca e Alessandro, incontro col presidente

Che emozioni per l’atleta e lo studente, entrambi non vedenti . E poi l’entusiasmo contagioso dei duemila ragazzi sugli spalti. .

Le facce e le storie. Volontari da record. Chicca e Alessandro, incontro col presidente

Le facce e le storie. Volontari da record. Chicca e Alessandro, incontro col presidente

"Ci dovrebbe essere sempre, Sergio. Se non lui, qualcuno come lui". Giulia Moro, architetto di 28 anni, parla di Sergio Mattarella, il presidente della Repubblica, arrivato ieri in città per il debutto di Pesaro Capitale della cultura 2024. Moro l’ha detto con un’espressione dolcissima sul volto arrossato dal freddo che sferzava davanti alla Vitrifrigo Arena: alle 7 di mattina è entrata in servizio ai cancelli dell’Astronave, da volontaria di Pesaro Capitale, per orientare gli ottomila cittadini accreditati per quello che è stato anche il Mattarella day. "Sono stati oltre 200 i volontari che ieri hanno prestato servizio, divisi in tre turni – dice il presidente del Consiglio comunale, Marco Perugini alla fine di una mattinata complicata, filata liscia come l’olio –. E’ andato tutto bene. Il gruppo è saldo e straordinariamente motivato: l’orgoglio da Capitale con il battesimo di Mattarella si è rivelato essere un grande collante". Riconoscere i volontari è facile: indossano tutti una felpa bianca candida e un sorriso aperto.

"Il Presidente Mattarella – testimonia Moro – è tra i pochi che dà importanza a noi giovani: ho apprezzato il suo discorso di fine anno. La sua personalità spinge molti di noi alla cittadinanza attiva. E’ anche per questo che sono qui, insieme al mio amico Ciro, nelle vesti di volontaria. Penso che tornerò ad aiutare Pesaro, quando gli impegni di lavoro me lo permetteranno". Il bello di Giulia è che è sarda, vive a San Benedetto del Tronto. E’ stata lei a trascinare l’amico che è di Avellino e fa il consulente finanziario a Milano. "E’ stato facile iscriversi al sito Pesaro 2024.it e dare la nostra disponibilità – dicono entrambi –: Ci piaceva l’idea di ascoltare Mattarella e poi goderci il concerto di Gazzé nel pomeriggio". Accanto a loro c’è Martina Obeten, nigeriana d’origine e pesarese d’adozione: "Vivo qui da 42 anni, sono operatrice sanitaria a Santa Colomba. E’ giusto dare una mano in città. Del presidente Mattarella amo la saggezza: ha calma e grinta allo stesso tempo. E’ un esempio per tutti noi". Anche Marilù Pizza, avvocato, mamma di due ragazzi, annuisce, indossando con fierezza la veste di volontaria: "Bello debuttare con il Presidente della Repubblica. Spero di poter trasmettere questo entusiasmo per la città ai miei figli".

Oltre a quella dei volontari, un’altra presenza vivace e inconfondibile è stata quella degli oltre 2mila studenti sedutisi sugli spalti del grande palazzetto. Andrea Ciaroni, ha 13 anni e frequenta la scuola media Brancati: "Sono fortunato: – dice – non accade tutti i giorni di vivere un evento del genere, è un onore avere qua il Presidente". Prisca Gramolini, professoressa di arte è con loro: "Volevamo che i ragazzi fossero consapevoli del valore della loro città – dice –: questa giornata è stata l’occasione per raccontare, in classe, dei grandi artisti del passato, ma anche di quelli che ancora ci vivono, come Vangi". Fabrizia Massei, prof di lettere: "Le classi terze fanno un percorso di educazione civica in cui si parla dei diritti umani e della costituzione, quindi sono emozionati di poter ascoltare il presidente Mattarella". Nel parterre, tra i tantissimi, ci sono Guendalina Blasi, consigliere comunale, con il padre Guido, visibilmente emozionato: "Sono molto felice di questa giornata, ho potuto cantare l’inno alla presenza del Presidente, e non è una cosa che capita tutti i giorni. Sono qui con tutta la famiglia al completo, e sono sicuro che i miei nipoti si ricorderanno di questo omaggio festoso al Presidente".

Lontano dai riflettori il Presidente ha incontrato il giovane Alessandro che gli ha regalato un’edizione in Braille della Costituzione: ad accompagnare il ragazzo sono state Maria Mencarini, presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti e Maruska Palazzi, garante delle persone con disabilità. "Sono onorato di conoscerti" ha detto Mattarella all’adolescente. Alla fine della manifestazione il Capo dello Stato ha stretto le mani ad alcuni cittadini tra cui la campionessa di atletica Chicca Mencoboni. "Pur da non vedente – commenta – ho avvertito la sua monumentale presenza, monito di rigore morale e attivismo civico. Mi sono commossa".