Le geografia delle scuole: "Unire ’Pascoli’ e ’Volponi’"

Urbino, si punta a un solo istituto comprensivo per non subire scelte dall’alto. La proposta del sindaco Gambini ora sarà valutata da Provincia e Provveditorato.

Le geografia delle scuole: "Unire ’Pascoli’ e ’Volponi’"

Le geografia delle scuole: "Unire ’Pascoli’ e ’Volponi’"

Per la prima volta da quando sono stati istituiti (nel 2000), Urbino potrebbe avere un unico istituto comprensivo sul territorio. Nell’ambito del dimensionamento scolastico, che porterà cambiamenti anche nelle Marche, i Comuni potevano avanzare proposte di accorpamenti alle Province, da deliberare e poi girare all’Ufficio scolastico regionale entro il 30 novembre: Urbino ha proposto la fusione tra gli istituti Pascoli e Volponi. Se fosse approvata, li riunirebbe sotto il nome di Istituto Pascoli-Volponi, con un’unica direzione amministrativa, ma con il mantenimento di tutti i plessi, dai nidi alle secondarie, compresi quelli di Petriano, oggi di competenza della Pascoli.

"Una possibilità che valutavamo da anni e questo mi è sembrato il momento adatto per proporla, facendo noi una scelta invece di subirla, non sapendo dove colpirebbero – spiega il sindaco, Maurizio Gambini (in foto) –. L’unione degli istituti ottimizzerebbe l’offerta formativa, lasciando libere le famiglie di iscrivere i propri figli al plesso ritenuto più adeguato senza fare una scelta di campo tra i due. Non ci devono essere differenze tra bambini che stanno in centro storico, in periferia o nei borghi. La proposta è stata condivisa con Petriano e abbiamo dato indicazione che la sede operativa dell’Istituto, se la Provincia non sceglierà diversamente, sia alla Pascoli. I due istituti sono stati informati: ciascuno ha dato parere negativo, chiedendo comprensibilmente di rimanere autonomo. Ora, sia la nostra proposta, sia le loro indicazioni arriveranno in Provincia e all’Ufficio scolastico, che deciderà. In caso di approvazione, la fusione avverrebbe nell’anno scolastico 202425".

Nicola Petricca