Le mamme per il ‘Totem’: "Un gioiello da salvare"

Il centro di aggregazione giovanile sarà venduto all’asta al Comune "Lì i nostri figli fanno esperienze importanti di condivisione e accoglienza".

Le mamme per il ‘Totem’: "Un gioiello da salvare"

Le mamme per il ‘Totem’: "Un gioiello da salvare"

Stefania Giraldi Blandolino è la mamma di Vitoria, 10 anni, assidua frequentatrice del Centro Totem di Villa San Martino, nell’ex scuola di via dell’artigianato che il 24 gennaio il Comune metterà all’asta. Stefania è una dei genitori che hanno colto con una certa amarezza la notizia dell’imminente chiusura del Centro per ricavarne appartamenti e servizi. E vorrebbe spiegare perché. "Da circa un anno e mezzo io e mia figlia veniamo qui praticamente tutti i giorni. Per lei è un punto di riferimento irrinunciabile". Ma lo è anche per mamma Stefania, e non solo per questioni di gestione familiare: "È un posto che insegna ad essere liberi, che è quello che io e mio marito abbiamo sempre desiderato per Vitoria. Libera da pregiudizi, da preconcetti. Qui non esistono distinzioni di razza, religione, censo. Non ci sono abili e disabili, piccoli e grandi. Tutti giocano insieme, tutti sono solo persone". Bambini aperti al mondo, guidati dagli adulti. "Sono controllati dagli educatori, certo, ma le cose più importanti che apprendono sono il rispetto, l’accoglienza, la condivisione. E sono valori che si assimilano dall’esperienza di questo centro. Vitoria in questo momento sta giocando a biliardino con un ragazzo di 17 anni, l’altro ieri ha aiutato una persona con deficit deambulatorio a fare le scale. In questo momento davanti a me ho 8 nazionalità diverse. È un patrimonio che non si può disperdere".

Quello che le famiglie vorrebbero sapere è quale soluzione alternativa sia stata prevista per i ragazzi del Totem. "All’inizio si parlava di uno spostamento al pian terreno della Manzoni, che sarebbe stato ampliato. Ora sappiamo che non è vero. Il Totem sarà accorpato al centro anziani di via Leoncavallo? Benissimo, i progetti intergenerazionali sono sempre stati fatti al Totem ed hanno sempre avuto successo. Ma nel frattempo? Mentre il Comune fa la gara, affida i lavori, parte il cantiere… i nostri ragazzi che fine fanno?".

Stefania sottolinea che non ci sono altri centri per giovani, dopo che anche quelli di Muraglia e Vismara sono stati chiusi a luglio. E, dato importante, il Totem "è frequentato anche da famiglie di altri quartieri. Proprio perché è uno dei pochi rimasti". "Io non ho nulla da dire sulla vendita – aggiunge –. Capisco la necessità di fare cassa, ma è necessario anche dare risposte a un bisogno che evidentemente c’è. Non si può chiudere tout court. Non si può assolutamente disperdere – la conclusione – un patrimonio del genere".