Legge sulla fibromialgia. La battaglia di Vitri approda a Montecitorio

Passi avanti per la battaglia a favore dei malati di fibromialgia, una patologia che colpisce 3 milioni di italiani, di cui 30mila marchigiani. Malati che oltre alla malattia, patiscono costi pesanti per terapie, farmaci e visite mediche senza nessuna esenzione. Da qui la proposta di legge che punta al riconoscimento della patologia come invalidante nel lavoro e nella società, quindi l’esenzione delle spese sanitarie. Una bandiera politica di cui si è fatta alfiere la consigliera regionale Micaela Vitri, che nei giorni scorsi a Montecitorio, insieme ad altri esponenti del partito, ha presentato la proposta di legge. "E’ ora necessario - chiede Vitri - che si acceleri l’iter. Per questo continueremo, al fianco delle associazioni, a insistere affinché la fibromialgia sia riconosciuta come invalidante e inserita nei Livelli essenziali di assistenza. Nelle Marche dopo anni di attesa sono riuscita a spingere la Regione a convocare il primo tavolo tecnico. Ringrazio l’assessore Saltamartini per l’attenzione, ma bisogna andare avanti. Ci aspettiamo che il Governo Meloni sia nostro alleato in questa delicatissima partita visto che la salute delle persone non ha colore politico".