L’invasione dei camper. La Befana porta i doni ma anche tanti turisti. Pieni gli hotel e i B&b

Le tv nazionali nell’antica Casteldurante. L’assessore al Turismo: "Un grande spot, ormai siamo diventati simbolo nel mondo di questa festa". Il Corpo speleologico dietro il salto dalla torre alta 36 metri . .

L’invasione dei camper. La Befana porta i doni ma anche tanti turisti. Pieni gli hotel e i B&b

L’invasione dei camper. La Befana porta i doni ma anche tanti turisti. Pieni gli hotel e i B&b

La Befana è di casa ad Urbania ed oggi la Festa Nazionale, che qui si celebra in suo onore, ha il suo culmine con una giornata piena eventi. Ieri ha voluto essere presente anche il sindaco di Pesaro Matteo Ricci per salutare la dolce vecchina a cavallo della scopa volante che, nella sua discesa, oltre ai classici dolciumi ha lanciato anche delle magliette di Pesaro Capitale della Cultura 2024.

Ma la Befana di Urbania il suo momento di gloria lo ha vissuto nella notte quando ha visitato oltre cento bambini e famiglie tra quelli che in questi giorni hanno preso d’assalto le strutture ricettive dell’antica Casteldurante e dintorni. Agriturismi, bed & breakfast e hotel sono stati raggiunti dalla Befana che ha recapitato pacchi e regali. Carbone molto poco, a quanto pare. Tanti anche gli equipaggi di camper che come sempre affollano le aree sosta: tanti pugliesi, laziali e campani hanno raggiunto Urbania. Nei tre giorni di festa sono tante le tv nazionali che hanno fatto qui per degli speciali e delle dirette per raccontare l’atmosfera magica che si crea in città. Insomma, il grande spot che funiziona a volano per il turismo. Conferma l’assessore di Urbania al Turismo, Nadia Bocconcelli: "Questa Festa è una potente lente di ingrandimento su Urbania e su tutto il territorio, ci sono famiglie che vengono qui da vent’anni e altre che scoprono la città in questi giorni di festa e poi tornano in estate e in autunno. Nonostante il meteo incerto tutte le strutture ricettive sono piene e le attività commerciali sono rimaste aperte per garantire l’accoglienza. Stiamo valorizzando il turismo delle famiglie, mostrando un territorio a misura delle loro esigenze. Nel mondo ormai la Befana è sinonimo di Urbania".

Per la gioia di grandi e piccini anche oggi la Befana terrà tutti con il naso all’insù con il pezzo forte della festa di Urbania, le sue calate dalla torre civica, momento che più di tutti ha reso iconica questa festa. La Befana acrobata salterà nel vuoto dai 36 metri del campanile a cavallo della scopa voltante. Da due anni dietro al salto acrobatico della Befana si nasconde il Corpo Nazionale di Soccorso Speleologico ed Alpino della nostra provincia che, imbracciata la scopa e calzata la gonna e il fazzoletto della Befana si prestano allo spettacolo: "La torre del campanile è alta 36 metri – raccontano – e noi ci caliamo con una teleferica con la Befana che scorre su due corde con una imbragatura. Di fatto non è una discesa libera, ma assistita: sono gli operatori che rimangono in cima alla torre che "danno corda" alla Befana, facendola di fatto scivolare fino a toccare terra. Per noi è come fare un intervento di routine con la differenza che sotto di noi ci sono migliaia di spettatori. Le tecniche che usiamo però sono le stesse messe in campo per i nostri interventi. E’ bello anche essere all’opera per far felici tanti bambini e non solo operari in scenari di emergenza". Non ci si formalizzi, dunque, se la Befana acrobata ha la barba, ben celata dalla maschera e dal trucco, anche lei è spinta dall’amore per i bambini.

Oggi il programma continua con ben quattro discese della Befana alle 13, alle 16, alle 17 e alle 18. Laboratori, trampolieri, spettacoli di marionette e la Fiera della Befana completano il ricco programma di questa Epifania. Nel frattempo Urbania è sempre più riconosciuta come casa ufficiale della Befana.