Loreto, onda di pioggia e fango "L’acqua ci è entrata dappertutto"

Pasticceria Serafini: melma anche nel laboratorio, danni anche all’autoscuola Bassani e in altri negozi

Loreto, onda di pioggia e fango  "L’acqua ci è entrata dappertutto"

Loreto, onda di pioggia e fango "L’acqua ci è entrata dappertutto"

Era previsto tutto: la pioggia (90 mm, la media di un mese è 60 mm) il vento, il maltempo. Ma a Madonna di Loreto, ieri mattina, è arrivato molto di più di un temporale. E’ uscito dall’argine il torrente Genica finendo direttamente dentro la pasticceria Serafini, nel negozio di gastronomia di Erika Tarini, in quello di un agenzia di affitti, nell’autoscuola Bassani, in un negozio di abbigliamento. Ma l’acqua scura ha invaso anche il cimitero centrale, è scesa nel parcheggio sotterraneo del San Decenzio, nei garage di Loreto, sommergendo non meno di 30 auto. Per liberare le automobili - una trentina - è dovuta intervenire la protezione civile. “Non ci potevano avvisare del rischio?”sbotta qualcuno. "Abbiamo l’assicurazione – dice il direttore di Pesaro parcheggi Michel Bezziccheri– ma serve capire di chi sono le responsabilità: l’acqua è arrivata, non per un malfunzionamento imputabile a noi ma per l’esondazione del Genica. Sono saltati i tombini tanto che la pressione ha spaccato l’asfalto come se fosse un grissino in via Flaminia, davanti al distributore Agip. Allagata anche la cucina e alcune stanze della canonica della chiesa di Loreto col parroco don Giuseppe armato di scopettone a buttar fuori acqua. Sommerso il sottopasso di Loreto, e vari cassonetti che galleggiavano, la foce del Genica ha tracimato allagando tutta la spiaggia circostante portando alberi e residui arrivati con la piena. Sfiorata dall’acqua sia la farmacia ("è arrivata all’uscio e solo per pochi centimetri non è entrata" ha detto la titolare Annalisa Cinaglia) che il cinema. Dice Silvana Gasparini della pasticceria Serafini: "Improvvisamente, verso le 11, ci siamo accorti che veniva giù da via Flaminia acqua torbida. Il Genica era uscito e allora abbiamo cercato di chiudere in fretta e furia ma venti o trenta centimetri d’acqua sono entrati nel negozio e nel laboratorio rovinando un macchinario da 30mila euro. Pensavamo che non dovesse più succedere dopo tante altre volte, avevano fatto i lavori dicendoci che non sarebbe più successo. Invece eccoci qui daccapo".

E’ andata meno peggio all’autoscuola Bassani. La figlia del titolare Maria Barbara dice: "L’acqua è venuta fuori dal tombino che abbiamo di fronte. E’ come se fosse esploso. Saltando via, l’acqua ha iniziato ad andare nel sottopasso e arrivare nei negozi. Non potevamo fare niente". Auto allagate nel garage. Un proprietario: "Ho una Volvo nuova che è da buttare via. Come è possibile che ogni volta non si riesca a risolvere il problema. Fanno i lavori, spendono i soldi ma non funziona mai niente".

A Vismara, è esondato un torrente allagando il campo sportivo sintetico, come è pieno d’acqua il Benelli mentre a Muraglia una decina di case hanno visto entrare l’acqua in salotto, oltre ad avere i garage inondati. La fiumana è venuta giù dalla collina, sopra la fabbrica Carloni, ed ha invaso il quartiere. A Granarola di Gradara, i vigili del fuoco (oltre 50 gli interventi) hanno portato in salvo col gommone un disabile, la compagna e il cagnolino perché la strada era allagata. Un’altra famiglia con una bambina di 4 mesi a Colombarone è stata portata in salvo passando per i tetti. Intanto il sindaco di Pesaro Ricci ha chiesto lo stato di emergenza. "Le previsioni sono negative, con allerta arancione e possibili precipitazioni nella notte e in mattinata. La situazione è critica, con allagamenti vari. Lo stato d’allerta continua, soprattutto vicino al Foglia. I danni sono stati tanti, chiederemo lo stato d’emergenza, abbiamo bisogno dell’aiuto della Regione Marche e dello Stato per le conseguenze di queste forti precipitazioni". Andrea Biancani, consigliere regionale: "La Regione deve intervenire per dare una mano a tanta gente che ha avuto molti danni. Ma se penso che a Cantiano non hanno ancora visto un soldo, non sono ottimista".

ro.da.