Marchegiani punta su sport, salute e ambiente

Verso il voto, oltre 250 persone ieri al Politeama per la presentazione del candidato sindaco dei Progressisti. Repubblicani in squadra

Marchegiani punta su sport, salute e ambiente

Marchegiani punta su sport, salute e ambiente

di Tiziana Petrelli

Circa 250 persone hanno affollato ieri mattina il Politeama per partecipare alla presentazione del programma elettorale di Stefano Marchegiani, candidato sindaco dei ‘Progressisti per Fano’. Tanta gente in platea, ma anche tanta sul palco accanto a lui: tanti simboli (tra cui il nuovo ingresso dei Repubblicani Europei confermato dalla presenza dell’onorevole Luciana Sbarbati e la nuova lista civica ‘La Fano che vogliamo Marchegiani sindaco’) e tantissimi giovani, tra cui Francesco Giuliani (Bene Comune) e la mascotte Matilde Bernabucci che ha dovuto chiedere il permesso ai suoi professori per assentarsi da scuola ed essere presente, con i suoi 18 anni appena compiuti e candidata nella lista dei 5 Stelle. Presente anche Marta Ruggeri, che ha sottolineato la capacità di Marchegiani di "fare sintesi" tra le diverse anime del gruppo; e poi Filippo Sanchi (Europa Verde), Anna Frontalini (Partito Socialista Italiano), Teodosio Auspici (Fano Ribella), Tiziano Sorrentino (Volt) e Antonio Dottori (La Fano dei Quartieri). Assente Tiziano Busca (Psi), impegnato a Urbino con il Rotary.

"Vogliamo una città inclusiva, solidale, sicura, resiliente e sostenibile - ha detto dal palco Marchegiani -. Una città in cui siano tenuti in considerazione i bisogni di tutti, per una società plurale e garante dei diritti. In questo quadro, la manutenzione delle strade e degli spazi pubblici e collettivi avrà grande attenzione, assieme al riuso di edifici pubblici dismessi" promettendo di prendere in carico e ristrutturare anche "il complesso della piscina Dini Salvalai e la gradinata inagibile dello stadio comunale Mancini" oltre a realizzare "il nuovo palazzetto dello sport".

Grande attenzione è stata poi rivolta al tema della salute a 360°. "Vogliamo una città dove tutti possano curarsi attraverso la sanità pubblica e in cui l’Ospedale Santa Croce recuperi il ruolo di nosocomio di primo livello. Esigiamo inoltre che la terza città delle Marche abbia una casa della salute da realizzarsi in uno dei quartieri più popolosi, ed una Rsa adeguata al suo numero di abitanti. Saremo al fianco della Fondazione CaRiFano per concorrere fattivamente alla costruzione di un centro residenziale per malati di Alzheimer" ma ha rilanciato anche "il recupero delle Terme di Carignano, anche con funzioni socio sanitarie".

Con i Verdi, Bene Comune e 5 Stelle, l’ambiente non poteva che essere tra i temi cari, con un focus ad Aset spa e l’ombra di Hera. "Ci batteremo perché la gestione dell’acqua e dei rifiuti resti in mano pubblica" e ancora "saremo un’amministrazione dalla forte impronta ambientalista, capace di tutelare il territorio e il suo sviluppo urbanistico armonioso, le risorse naturali e i suoi beni paesaggistici e culturali". Architetto e professore, Marchegiani non può che desiderare che "Fano si caratterizzi come città della creatività, dell’innovazione e della ricerca tecnologica, valorizzando il ruolo delle università e dell’istruzione" ma pensa anche a "Fano come cerniera tra nord e sud delle Marche e come realtà attenta alle politiche di integrazione con i territori del Metauro, del Cesano e appenninici". Auspicata la riattivazione dei "consigli di quartiere".