Mazzaferro, Strada Rossa e Cesane: "Così saranno più vicini alla città"

Cantieri stradali su tre fronti. Gambini: "Camminamenti, ciclabile e percorsi vita per creare zone più vivibili"

Mazzaferro, Strada Rossa e Cesane: "Così saranno più vicini alla città"

Mazzaferro, Strada Rossa e Cesane: "Così saranno più vicini alla città"

"Stiamo e vogliamo progettare e realizzare una viabilità per la città e il terriorio. Questa nell’ottica della sicurezza e di rendere il più possibile fruibili le aree verdi, sia per i cittadini che per i turisti". Spiega così il sindaco di Urbino Maurizio Gambini i due cantieri aperti da poco in due estremità della città. Ovvero verso il quartiere di Mazzaferro e quello delle Cesane. Un’altro invece dovrebbe avviarsi in breve tempo, proprio all’imbocco della Strada Rossa.

L’intervento più atteso, da diverso tempo, è quello di Mazzaferro. Vogliamo spiegarlo?

"Il camminamento. Per Mazzaferro parliamo di un progetto pensato da molto tempo e che doveva essere fatto in collaborazione con Anas. Un paio di anni fa abbiamo ottenuto dei finanziamenti ministeriali che il Govermo ha riversato nel Pnrr. Era comunque un progetto già finanziato prima. Ci sono stati dei problemi per delle autorizzazioni da Anas, ora che le abbiamo ottenute si è proceduto con l’appalto e quindi con i lavori. Questo è un intervento molto sentito dai cittadini di Mazzaferro, in prospettiva questo camminamento potrà continuare verso il Tufo dove io ho in mente un progetto importante".

Ovvero?

"Un piazzale ampio dove sarà realizzato un piccolo parco per fermarsi, con dei giochi e un percorso vita (attrezzature ginniche). Quando si fa una passeggiata verso il Montesoffio sarebbe bello poter fare sosta al Tufo. Questo progetto ce l’ho in mente da molti anni ma non ci abbiamo messo ancora mano. Questa idea da realizzare per me è molto importante perché si trova a metà strada tra Montesoffio e Urbino, dove verrà una bella cosa. In pochi lo riescono ad immaginare, la collocazione sarà dopo la casa con l’insegna Tufo.

Ecco, lì potranno fermarsi i pedoni, i ciclisti e i turisti che arriveranno da Bocca Trabaria e dalla Fano Grosseto. Intanto abbiamo iniziato con i camminamenti".

Invece tornando verso la città, aveva accennato più volte ad una modifica all’imbocco per la Strada Rossa da Urbino.

"Questa è già stata condivisa con Anas e sarà in concomitanza con il camminamento. Perché questi non sono dei marciapiedi, avendo uno spazio più largo e quindi perfetti per camminare e passeggiare. Tornando alla modifica questa consiste nel parcheggiare con sicurezza, con circa quattro posti auto in più e un’uscita unica bi-direzionale. Speriamo di riuscire a realizzarlo nelle prossime settimane".

Andiamo ora alla rotonda della Croce, verso le Cesane: c’è un cantiere.

"Sì, parliamo della pista ciclabile. Lì abbiamo studiato anche il bike pass davanti la chiesa e ci permetterà di avere uno spazio adeguato per continuare il percorso della pista. Poi si sposterà, salendo, il marciapiede ancora più a destra così da avere lo spazio per strada, pista ciclabile e marciapiede. Poi da quell’incriocio della chiesa di San Donato, la pista ciclabile, andrà verso il cimitero di San Bernardino per la vecchia stradina e quindi al parco dell’aquilone. Mentre sulla sinsitra c’è un marciapiede con una larghezza di quasi tre metri che arriverà fino a Torre San Tommaso e già finanziato dai fondi Pnrr. Questi interventi sono propedeutici per proseguire poi verso la Baita, un luogo che è stato acquistato dal Comune di Urbino, quello di Fossombrone e Isola del Piano".

Francesco Pierucci