REDAZIONE PESARO

McDuffie è ufficiale, ma arriverà lunedì. Contro Milano serve un altro miracolo

L’ala ha firmato, però è ancora negli Usa in attesa del visto. Viene da una grande stagione in Francia, mentre in Turchia era finito ai margini

McDuffie è ufficiale, ma arriverà lunedì. Contro Milano serve un altro miracolo

Ci sono voluti quasi venti giorni, ma alla fine il rinforzo è arrivato. La firma di Markis McDuffie, annunciata ieri mattina dalla Vuelle, riporta così a cinque gli stranieri nel roster, dato che è ormai imminente il rientro di Scott Bamforth, che andrà almeno in panchina domenica con Milano, anche se questa settimana non si è ancora allenato insieme alla squadra e dovrebbe farlo per la prima volta domani.

L’arrivo di McDuffie, ancora in America in attesa del visto (dovrebbe sbarcare lunedì) conferma il cambio di strategia deciso dal club insieme a Meo Sacchetti. Non essendo riusciti in queste tre settimane ad arrivare ad un giocatore di qualità nel ruolo di esterno ed essendo ormai arrivata l’ora di reintegrare Bamforth, si è virato verso un altro ruolo ugualmente da rinforzare come quello di ala con un giocatore di più alto livello rispetto a chi sta occupando oggi i due ruoli a cavallo fra il quattro e il tre, cioè Ford e Bluiett.

McDuffie, classe ’97, alto 2.03, viene da Paterson, New Jersey. Prodotto di Wichita State University, la sua carriera professionistica inizia e si sviluppa praticamente solo in Europa: nel 2019/2020, anno del Covid, è in Ungheria con la canotta dell’Alba Fehervar. Nella stagione successiva approda in Italia, ma in serie A2, dove si mette in luce con l’Assigeco Piacenza. Fa così bene da essere chiamato al piano di sopra con Napoli dove, nel 2021/22, viaggia a 14 punti e 4.9 rimbalzi di media. L’anno scorso ha giocato a Digione: con la canotta del club francese ha disputato anche la Champions League, arrivando alla Top 16. Nella massima lega transalpina ha giocato una grande stagione, tendo la media di 17 punti conditi da 6 rimbalzi a match. Il suo 2023/2024 inizia in Turchia con il Turk Telekom Ankara, dove prende parte anche all’EuroCup, dove ha avuto un minutaggio più importante che in campionato. Ma col passare delle settimane è stato messo un po’ ai margini finendo per spegnersi, mentre negli altri club dov’era considerato se non la prima punta, comunque molto importante nel contesto di squadra, ha sempre risposto bene, diventando un fattore anche a rimbalzo offensivo e portando un grosso contributo in termini di energia.

A Pesaro, dove indosserà la canotta numero 1, gli toccherà un esordio da brivido visto che la partita con Brindisi del 28 gennaio sarà cruciale sulla strada per la salvezza. All’andata, la Vuelle sbancò il Pala Pentassuglia e riuscire a portarsi sul 2-0 sarebbe molto importante. Il roster della Happy Casa è molto cambiato da quel 14 ottobre, coach compreso. Ma prima di pensare a questo "spareggio" c’è la partita con Milano: sulla carta una missione impossibile, senza il rinforzo e con Bamforth che va rimesso nei meccanismi con cautela, dunque non ancora pronto a un minutaggio importante. Ma ogni volta che si alza una palla a due non c’è mai nulla di scontato per cui almeno provare a giocarsela è un obbligo tenendo conto che si tratta dell’esordio di Meo Sacchetti in casa e che, dato l’avversario, ci sarà ancora una volta il pubblico delle grandi occasioni. All’andata la Carpegna Prosciutto seppe fare l’impresa, chissà se l’ufficio miracoli ha già chiuso.

Elisabetta Ferri