
Uno dei più grandi affabulatori della nuova generazione, nel giorno della ricorrenza della bomba nucleare sganciata su Hiroshima presenta “Little Boy: Storia incredibile e vera della Bomba Atomica“. Lo spettacolo sarà oggi alle 21,15 alla Rocca Malatestiana di Fano, quinto appuntamento nell’ambito della rassegna “Comizi d’amore, concerti e racconti“, diretta da Massimo Puliani.
E molto atteso il recital di Roberto Mercadini, autore, attore, scrittore, poeta e divulgatore che si esibisce in tutta Italia con i suoi monologhi spaziando dalla Bibbia ebraica all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità. A Fano sul palco sarà in scena insieme al musicista italo-giapponese Dario Giovannini in occasione della celebrazione della ricorrenza dell’esplosione atomica del 1945. Mercadini proporrà un punto divista della storia con acutezza, trasversale, senza veli. E’ una serata da non mancare per il valore simbolico di questa drammatica ricorrenza della tragedia di Hiroshima che ha segnato un punto di non ritorno per l’Umanità. “Little boy“, alla lettera “ragazzino“: questo è il nome in codice della bomba atomica sganciata su Hiroshima il 6 agosto del 1945. Con un sarcasmo atroce, si è dato un nomignolo affettuoso all’ordigno che provocherà la più grande strage di tutti i tempi: 160mila vittime. Questa storia è tutta così, dall’inizio alla fine: cioè dai primi risultati della fisica quantistica all’esplosione. Così, ossia piena di estremi che si toccano: piena di ironia e di orrore, di calcoli perfetti e di casualità assurde, genio e idiozia, domande che hanno troppe risposte o che non ne hanno. Ed è piena anche di “little boys“, di “ragazzini“: Niels Bohrche, ancora studente, sbalordisce il suo insegnante di fisica con una risposta apparentemente sconclusionata. Werner Heisenberg che a 21 anni sarà già collaboratore di Bohr e che vincerà il premio Nobel a 31; Enrico Fermi che a 14 anni divora un libro di 900 pagine apparentemente illeggibile: un testo di fisica del 1800, scritto in latino. Info 0721 800750.
b. t.