’Miracolo’ al mercato . Solo 20 multe invece di 100: "E abbiamo trovato parcheggio"

Ha funzionato ieri il dispositivo messo ai varchi di via Mirabelli che avvisava i cittadini sulla novità del disco orario di 120 minuti. E gli automobilisti approvano: "La turnazione è giusta".

’Miracolo’ al mercato . Solo 20 multe invece di 100: "E abbiamo trovato parcheggio"

’Miracolo’ al mercato . Solo 20 multe invece di 100: "E abbiamo trovato parcheggio"

Missione compiuta. Un quinto di multe in meno rispetto a martedì scorso. Avvisare i cittadini è servito a salvare, a molti, il portafoglio. Artefici del “miracolo“ Valerio Tamburini, responsabile Confesercenti degli ambulanti di San Decenzio che volontariamente ha monitorato i varchi al pari di due volontari di protezione civile, attivati dall’assessore Enzo Belloni: i tre volontari, dalle 8 della mattina di ieri, hanno atteso gli automobilisti agli ingressi del parcheggio di via Mirabelli, dove dal 28 marzo, vige la novità del disco orario, 120 minuti, avvisando tutti dell’obbligo, valido i martedì dalle 9 alle 13, perché giorno di mercato. Risultato della giornata: venti multe contro le 100 di martedì scorso. E non solo. La rabbia di martedì ha lasciato posto alla sorpresa di chi è riuscito a parcheggiare: alle 11,40 di ieri, in via Mirabelli si trovavano almeno 20 posti liberi.

Garantire maggiore turnazione, di fatto è stata la ragione per cui il provvedimento è stato introdotto, richiesto dagli ambulanti del mercato. "Io e la mia amica ci siamo meravigliate – osserva Francesca –: abbiamo trovato parcheggio alle 9.15. Martedì scorso invece non c’era un buco: è per quello che non abbiamo preso la multa. La turnazione è giusta: dà opportunità a tutti. Difficoltà di parcheggio c’è sempre stata. Prima che aprissero in via Mirabelli la ricerca disperata era nelle vie traverse. Questa mattina non siamo state multate perché ci hanno avvisato". Non lascia scampo il signor Mario: "Ma tanto se fai cento multe fatti la domanda e datti la risposta: la gente ha capito che c’è una novità?". Belloni, ricorda che la segnaletica, martedì scorso c’era ed era quella di legge: "Non possiamo mettere cartelloni “casalinghi“". La signora Tecla scuote la testa: "Ho messo il disco orario perché martedì ho preso la multa. Stamattina abbiamo trovato tutti ad avvisarci, ma martedì scorso, non c’era nessuno e il cartello non era visibile. Bisognerebbe farlo grande ed evidente come all’ospedale dove io faccio volontariato: con quello non ti sbagli. Noi anziani non ci abbiamo fatto caso: m’ha disturbato prendere 29 euro di multa. Prendo la pensione minima. Stamattina ho visto i cartelli grandi, colorati. Quando uno è abituato non gli viene di guardare i cartelli. E poi erano tutti “rimediati“: fogli attaccati con lo scotch. C’era sul giornale, la foto. E poi siamo sempre di fretta: sono una nonna indaffarata. Per capire le novità alla gente servono tempo e tolleranza".

La signora Beatrice è tranquilla: "Sapevo del disco orario perché l’ho letto sul giornale. 120 minuti sono sufficienti: ho fatto tutto con calma". Grazia sta aggiornando il disco orario: "Mi hanno avvisato all’ingresso che era obbligatorio metterlo. Sono di Cattolica. Mi piace il mercato di Pesaro. E’ comodo così".