Miranda Paolucci candidata nella lista di Biancani: "La città va tenuta meglio, troppe cose non vanno"

Miranda Paolucci, consigliera del quartiere Centro, si candida con Biancani per migliorare il decoro urbano della città, criticando la gestione attuale e proponendo soluzioni concrete.

Miranda Paolucci candidata nella lista di Biancani: "La città va tenuta meglio, troppe cose non vanno"

Miranda Paolucci candidata nella lista di Biancani: "La città va tenuta meglio, troppe cose non vanno"

Nome Miranda. Cognome Paolucci. Una delle signore dei salotti buoni della città. Ma lei non ci sta e dice: "Salotti sì, ma frequento anche il mercato e di questa città conosco tutto, pietra per pietra". Consigliera del quartiere Centro, un mastino alle spalle dell’assessore Riccardo Pozzi per eliminare le brutture, ora si candida nella lista di Andrea Biancani sindaco. "Lo faccio per aiutare soprattutto Pozzi perché mi sembra una ragazzo intelligente e con la voglia di fare – dice –. E con Biancani sono stata chiara: gente competente in squadra".

Miranda Paolucci non è tanto distante dai giudizi espressi dagli albergatori: "Purtroppo questa città è diventata un cantiere proprio nell’anno di Capitale della Cultura... – dice –. Ma ci sono cose che bisogna assolutamente cambiare: mettono piante che non vanno bene perché non le conoscono. Le fioriere messe per l’inaugurazione dell’auditorium Scavolini si sono già tutte ammosciate a distanza di un mese. Puliscono davanti e lasciano i marciapiedi in pieno degrado. Io sto cercando di migliorare le cose ed ho scritto anche un dossier sul decoro urbano. Poi non so quanti soldi hanno speso per il bosco itinerante quando si dovevano sistenare i marciapiedi della zona mare che sono in uno stato pietoso. Purtroppo uno dice, fa, segnala e propone ma non è poi detto che alla fine facciano qualcosa. Per questa ragione mi sono messa in lista con Biancani sperando che le cose cambino con la nuova giunta. Ed io con il candidato sindaco del centrosinistra sono stata chiara. Un promemoria per migliorare il centro e l’arredo io l’ho fatto e da qui la richiesta per una squadra di persone competenti. Purtroppo la città è quella che abbiamo sotto gli occhi: da una parte prendere i soldi del Pnrr, ma forse dall’altra conveniva rimandare la candidatura a capitale della cultura".