Monaco ’72, il basket che fece storia. In un libro l’epico match tra Usa e Urss

L’autore Poddi rievoca a Palazzo Ciacchi la partita di quel 9 settembre. Con lui, Giorgio Bonaga.

Monaco ’72, il basket che fece storia. In un libro l’epico match tra Usa e Urss

Monaco ’72, il basket che fece storia. In un libro l’epico match tra Usa e Urss

Oggi alle 17.30, nell’Auditorium di Palazzo Ciacchi, è prevista la presentazione del libro dedicato al basket di Emiliano Poddi, autore teatrale e radiofonico, "Le vittorie imperfette" (Giangiacomo Feltrinelli Editore, 2016): al centro della storia il mitico match Usa/Urss del 9 settembre 1972 alle Olimpiadi. A dialogare con l’autore, Giorgio Bonaga, accademico bolognese, pensatore libero ed ex cestista. Introduce Giuliano Martufi, curatore della rassegna ‘Oltre l’effimero’.

Sasha Belov e Kevin Joyce, due ragazzi all’inseguimento di un sogno: vincere la medaglia d’oro del basket alle Olimpiadi di Monaco del 1972. Uno si è allenato all’ombra della statua colossale della Grande Madre Russia a Stalingrado, l’altro sui campetti di cemento tra i grattacieli di New York. Due squadre e due mondi contrapposti. Usa-Urss non sarà solo una partita memorabile, sarà per sempre legata ai tre secondi più leggendari e contraddittori della storia dello sport. Ma Monaco ’72 è anche la scena di una strage spaventosa: undici atleti israeliani cadono sotto l’attacco terroristico di Settembre Nero, un lutto che dev’essere riassorbito in fretta per fare spazio alla sfida fra le due superpotenze.

Molti anni dopo, inchiodato davanti alla replica notturna di quei quaranta minuti, il narratore torna indietro nel tempo e intreccia le vicende umane dei due protagonisti con la sua infanzia nel campetto di pallacanestro di Cisternino da figlio di genitori ex cestisti. E così il lettore segue Kevin e Sasha negli anni, portarsi addosso l’uno il peso di una sconfitta impossibile da accettare, l’altro di una vittoria da scontare come una condanna, schegge di un tempo che ha lasciato il segno di una eterna vittoria imperfetta, imperfetta come la vita. Un romanzo in cui il palleggio echeggia "come il battito del cuore.

l.d.