Mondolfo, Imu su case di lusso al massimo consentito dalla legge

La minoranza di Mondolfo denuncia la mancata applicazione dell'aliquota Imu massima per le abitazioni di lusso, nonostante l'avanzo di amministrazione. Chiede inoltre maggiori fondi per le manutenzioni, su cui il Comune è deficitario.

"Qui a Mondolfo tutte le aliquote sono al massimo consentito dalle legge, tranne quella dell’Imu sulle case di lusso". Lo evidenzia una nota del gruppo consiliare di minoranza ‘Futura, tu al centro’, che puntualizza: "La maggioranza ha bocciato il nostro emendamento con cui chiedevamo di portare anche l’Imu per le abitazioni di lusso al massimo previsto dalle norme nazionali, visto che tutte le altre aliquote dell’imposta municipale propria erano già al livello più alto stabilito dalla legge". Una bocciatura che la minoranza commenta in questo modo: "Il ‘no’ della giunta esprime la volontà di non fare giustizia sociale, trattando in maniera palesemente diversa i cittadini ‘normali’ da quelli che hanno disponibilità economiche importanti". Sempre sul tema, l’opposizione consiliare aggiunge: "La maggioranza guidata dal sindaco Barbieri oltre ad aver bocciato l’emendamento con cui chiedevamo di portare la tassazione Imu al massimo per le abitazioni di lusso, ha mantenuto, invece, al valore più alto le altre aliquote Imu; e tutto ciò nonostante lo sbandierato avanzo di amministrazione che in parte, anche minima, sarebbe dovuto andare a favore di una diminuzione delle imposte". La nota dell’opposizione conclude: "Un altro capitolo su cui la maggioranza si è chiusa a riccio è la nostra richiesta di aumentare i fondi a disposizione delle manutenzioni, sulle quali il Comune è fortemente deficitario".

s.fr.