Monte Petrano in evidenza. Arriva la Tirreno-Adriatico

La soddisfazione degli ultimi gestori di un ristorante: "Qui siamo stati abbandonati da tutti. Dagli anni ’60 in poi non è stato fatto niente per noi".

Monte Petrano in evidenza. Arriva la Tirreno-Adriatico

Monte Petrano in evidenza. Arriva la Tirreno-Adriatico

Il monte Petrano torna alla ribalta con la Tirreno-Adriatico, corsa ciclistica di grande prestigio. Il ciclismo ha iniziato a scoprire nei primi anni ’90 gli undici chilometri delle rampe che da Cagli portano al Petrano con una corsa di professionisti, la Senigallia-Monte Petrano. La ribalta più importante risale al 2009 con la tappa regina del Giro d’Italia, Pergola-Monte Petrano. Ora l’attesa è di nuovo per la tappa regina della Tirreno-Adriatico, la Sassoferrato-Monte Petrano, penultima fatica della classica gara ciclistica in programma il 9 marzo prossimo. Ma questo nuovo evento sportivo sarà in grado di rilanciare finalmente all’attenzione le tante dimenticanze avvenute negli ultimi decenni con il desolante abbandono di questa montagna? Fu la prima nel nostro Appennino nel 1935 a poterla raggiungere con una strada, fu aperta una colonia e un albergo, in seguito altri alberghi, ristoranti e un abbozzato villaggio con alcune villette. Quindi fino agli anni ’60 un grande slancio di Comune e Pro Loco per farla conoscere come meta turistica, poi un lento declino, colonia ridotta a un cumulo di ruderi impattanti con l’ambiente circostante, strade che conducono al villaggio spesso impercorribili, il primo albergo degli anni ’30 chiuso come la seconda colonia realizzata dall’Opera Padre Damiani oggi della Diocesi di Pesaro. Due le attività di ristorazione aperte: "Mi auguro che questa volta – afferma Christian Rocchetti Ristorante il Grillo – l’arrivo della Tirreno-Adriatico possa ridare una svolta, lustro e rinnovata visibilità ad un pianoro tra i pochi del nostro Appennino. Continuo a resistere nonostante le scarse attenzioni che ci sono state negli ultimi decenni. Tanta trascuratezza ed abbandono che la diretta Tv potrebbe far risaltare e spero che le varie autorità che saliranno sul palco si impegnino a rivalutare e rilanciare il Petrano. Saremo aperti dai primi di marzo e se ci saranno nuove attenzioni sarei molto disponibile a tenere aperto tutto l’anno. In inverno molte persone, famiglie con i loro piccoli o gli amici a quattro zampe, frequentano questa bellissima montagna e con la neve anche diversi amanti dello sci da fondo". Con la tappa della Tirreno-Adriatico ci saranno anche possibili problemi: la strada verrà chiusa alle prime ore della mattinata e oltre a questo c’è l’incognita del tempo. Marzo non è maggio e al Petrano la temperatura è molto rigida. L’alternativa secondo gli organizzatori è far terminare la tappa lungo il rettilineo tra il centro e lo svincolo di Cagli Ovest. Presentazione ufficiale il 17 febbraio in Comune alla presenza del giornalista Rai Beppe Conti e del campione Vincenzo Nibali.

Mario Carnali