Monte Porzio scongiura il dissesto finanziario

Torna positivo il bilancio, in anticipo sui tempi previsti. Breccia: "Merito anche del recupero dell’evasione pari a 50mila euro solo nel 2022"

di Sandro Franceschetti

Rischio di dissesto finanziario scongiurato per il Comune di Monte Porzio e anche in tempi record. Perché a fronte della procedura di riequilibrio pluriennale attivata nel 2019 su un lasso temporale di 15 anni, il bilancio è già tornato positivo.

A dare la notizia è il sindaco Giovanni Breccia, che nell’estate di quattro anni fa, a causa di un passivo stimato in 1milione e 700mila euro, fu costretto a richiedere al Ministero dell’Interno e alla Corte dei Conti l’autorizzazione dell’iter per il riequilibrio. "Siamo riusciti a chiudere il consuntivo 2022, approvato in consiglio recentemente, con il segno ‘più’ – evidenzia proprio il capo della giunta - e a registrare un avanzo di amministrazione di 426.713 euro, di cui quasi 300mila subito utilizzabili per investimenti. Il tutto, con più di 10 anni di anticipo sulle previsioni del piano di riequilibrio che ci venne approvato dalla Corte dei Conti nel 2019".

Se ciò è stato possibile, secondo il primo cittadino, i meriti vanno divisi tra amministrazione, uffici e l’attività di recupero dei crediti non riscossi affidata ad Aspes: "Essenziale l’impulso dato dall’amministrazione per una corretta gestione della macchina comunale che, grazie al lavoro della ragioneria, è stato il fulcro di un’attività che ci permette ora di guardare al futuro in modo ottimistico. Di fondamentale importanza – aggiunge – si sta rilevando anche l’attività di accertamento e riscossione affidata negli scorsi mesi all’Aspes, che ci ha già permesso l’incasso di prime importanti somme dovute al Comune dal 2017 ad oggi, pari, solo per il 2022, ad oltre 50mila euro".

Proprio il mancato incasso dei tributi e i conseguenti accantonamenti nei fondi a copertura dei crediti di dubbia esigibilità erano stati tra le principali voci del disavanzo, a cui si aggiunsero anche riserve per oltre 600mila euro per l’eventuale soccombenza in cause giudiziarie, attualmente diminuite di oltre due terzi.

Sui quasi 300mila euro subito investibili, Breccia puntualizza: "Centomila li destineremo alla manutenzione delle strade; 174mila per la realizzazione dell’asilo nido all’ex mattatoio, in aggiunta ai 241mila già concessici dal Miur; e 15mila incrementeranno il contributo del Gal di 47mila per la ristrutturazione della Torre civica di Castelvecchio. Visto che il bilancio è tornato positivo – conclude il sindaco – ci impegneremo perché dal prossimo anno possano essere ridotte le tasse e le tariffe che nostro malgrado dovemmo aumentare nel 2019".