Montemaggiore, altro schiaffo

Anche il Consiglio di Stato ha detto ’no’ al ripristino del Comune cancellato dalla fusione

Montemaggiore, altro schiaffo

Montemaggiore, altro schiaffo

Anche il Consiglio di Stato ha detto ‘no’ al ripristino dell’autonomia amministrativa di Montemaggiore al Metauro, che dal primo gennaio 2017 ha perso il suo status di Comune per effetto della fusione con Saltara e Serrungarina e la conseguente nascita di Colli al Metauro. Dopo la bocciatura pronunciata nel giugno 2017 dal Tar nei confronti del ricorso ‘anti-fusione’ dell’associazione ‘Montemaggiore Resiste’, quest’ultima nei primi mesi del 2018 ha fatto appello contro tale decisione al Consiglio di Stato, che ora, a distanza di ben 5 anni e mezzo, si è espresso in linea con il Tribunale amministrativo delle Marche, rigettando l’appello in questione. E condannando anche l’associazione soccombente, composta da semplici cittadini, al pagamento delle spese processuali: 3mila euro.

Insomma, dopo 6 anni e 8 mesi dalla nascita del nuovo Comune fuso, potrebbe essere stata scritta la parola ‘fine’ sulla vicenda, anche se il presidente di ‘Montemaggiore Resiste’, Alberto Luzi, non esclude un’ulteriore coda: "Presto ci confronteremo con tutti gli associati e con i nostri legali per decidere se adire alla Corte Europea, sobbarcandoci una spesa importante. Intanto non posso che esprimere un grande sconforto. La sentenza del Consiglio di Stato, di cui attendiamo le motivazioni, ha validato l’idea che un comune o più comuni più grandi possono assorbirne uno più piccolo anche se contrario".

Va ricordato che nel referendum consultivo nel novembre 2016, mentre a Saltara e Serrungarina prevalsero i ‘sì’, a Montemaggiore vinse il ‘no’ con quasi il 65%. Ciò nonostante si andò avanti, perché le norme regionali di allora lo consentivano, mentre secondo quelle in vigore dal dicembre 2021, i risultati dei referendum devono essere valutati distintamente per ciascun comune, prevedendo l’accorpamento solo di quelli dove prevale il ‘sì’. Ma, si sa: una legge non può avere effetto retroattivo e Montemaggiore, anche secondo il Consiglio di Stato, non sarà mai più un Comune autonomo.

Sandro Franceschetti