Oggi pomeriggio nella piazza di Cerasa di San Costanzo, dalle 15, andrà in scena il "presepe vivente e parlante" dal titolo ‘Insieme Natale’, organizzato dalla parrocchia Divino Amore insieme all’associazione Nuova Cerasa e all’associazione musicale La Concordia, in collaborazione con il Centro Missionario Diocesano, Area Servizi e Cerasanews24. Oltre 100 i volontari impegnati per questo evento, tra figuranti, cantori, attori, tecnici e addetti agli allestimenti. L’iniziativa rientra nella manifestazione ‘Il Natale che non ti aspetti’ dell’Unpli provinciale, coordinata a San Costanzo dalla Pro Loco del paese.
Il presepe prevede un percorso attorno alle mura di Cerasa, accompagnato dalla banda musicale e da alcune scene commentate e recitate che ripercorreranno la storia della Natività, dall’annuncio dell’Angelo a Maria sino all’arrivo alla capanna in cui è venuto al mondo Gesù, per proseguire con canti dei bambini e del coro e l’arrivo di Babbo Natale. "Non sarà un presepe statico - evidenziano gli organizzatori - ma un presepe che interroga ciascuno di noi su come vivere il Natale; come consumatori distratti o uomini e donne che vogliono accogliere il messaggio di pace e di vita di Gesù?"
E proprio per dare seguito a questo interrogativo, domani alle 21, sempre a Cerasa, nei locali parrocchiali, il gruppo ‘A passo di famiglia’ proporrà una serata di riflessione e testimonianza insieme a Padre Desirè, cappellano del carcere di Fossombrone, e Chiara Berloni, volontaria nei carceri di Pesaro e Fossombrone.
s.fr.