Natura, arte, cucina: Fratte Rosa è capitale in tutte le salse

Il Comune di Fratte Rosa è co-capitale della cultura con Pesaro 2024. Il programma prevede attività culturali, laboratori gastronomici e mostre. Eventi in corso fino a domenica prossima. Sandro Franceschetti.

Natura, arte, cucina: Fratte Rosa è capitale in tutte le salse

Natura, arte, cucina: Fratte Rosa è capitale in tutte le salse

E’ il Comune di Fratte Rosa, questa settimana, il protagonista di ‘50x50: Capitali al quadrato’, il progetto simbolo di Pesaro 2024 che vede i cinquanta comuni della Provincia, a turno, co-capitali della cultura. Il programma - dal titolo ‘La terra elogio della cultura’ (presentato nei giorni scorsi, foto), a sottolineare il legame intimo che Fratte Rosa ha con l’ambiente naturale – prevede, tra l’altro, attività esperienziali nelle botteghe dei maestri vasai, passeggiate nei vigneti e nei campi di fave (la ‘favetta’ di Fratte Rosa è l’unico presidio Slow Food della Provincia di Pesaro e Urbino) e laboratori gastronomici dove si potrà imparare la preparazione dei ‘Tacconi’, pasta tipica del territorio. In più, tutta una serie di appuntamenti diversi giorno per giorno, da ieri, lunedì scorso.

Oggi, dalle 10,30, si terrà un incontro in movimento (mentre si camminerà per le vie del centro storico) con Luca Sguanci e Carlo Infante sulla figura del compianto saggista e critico teatrale Giuseppe Bartolucci (nato a Fratte Rosa nel 1923). A seguire sarà presentato il progetto ‘Di segno in segno: un viaggio alla scoperta degli indizi e del significato misterioso dei simboli’, concretizzatosi innanzitutto in un laboratorio didattico per gli alunni della scuola Montessori, che hanno prima disegnato e poi realizzato in terracotta ciascuno un proprio ‘segno’ (i lavori verranno svelati stamattina e rimarranno in mostra nei locali parrocchiali di piazza San Giorgio).

Subito dopo ci si addentrerà in un percorso espositivo a cielo aperto attraverso una serie di opere del grande scultore Loreno Sguanci (1931-2011) collocate nel cuore del centro storico, per approdare, infine, negli spazi sotterranei del palazzo comunale, dove sarà possibile ammirare creazioni dell’indimenticato ceramista pesarese Franco Bucci e lavori dei vasai locali. Da non perdere anche le 30 gigantografie firmate da Mauro Tamburini installate all’aperto lungo le via del paese. Stasera alle 21, infine, nella frazione di Torre San Marco, andrà in scena lo spettacolo teatrale ‘Il treno – quando i comunisti mangiavano i bambini’ di e con Fabio Brunetti. Tra le proposte per domani da segnalare alle 20 all’Osteria Mamà l’iniziativa ‘Cosa c’è Dop’, aperitivo con le eccellenze della provincia. Giovedì alle 9,30 sarà la volta dell’escursione ‘La via della terra’; alle 13 dell’aperitivo in pazza ‘La biodiversità dal coccio al bicchiere; e dalle 16,30, a Torre San Marco, della Festa di San Marco Evangelista con la presenza del vescovo Andreozzi. Per conoscere il programma completo delle iniziative che andranno avanti fino a domenica prossima e gli orari delle mostre basta visitare la pagina Fb del Comune.

Sandro Franceschetti