Nel segno del Bianco, l’arte Domina Ancora in mostra le opere di Ricchi e Guerri

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L’arte come vita dei territori montani ed espressione della creatività per incentivare e dare voce ai giovani. Alle loro emozioni, idee e suggestioni.

Si chiuderà sabato 3 settembre la mostra "Domina Bianco" che ha aperto lo scorso 3 luglio la rassegna di Segni della Scultura 2022 al Museo di Arte Contemporanea di Pietrarubbia (in provincia di Pesaro-Urbino).

La mostra è realizzata da due giovani artiste su progetto di Pino Mascia con curatela e presentazione di Giorgia Bergantin.

"Un confronto tra due giovani sensibilità che ci restituiscono un’idea della bellezza in bilico tra delicatezza e solidità, una scultura viva, necessaria, capace di emozionare e sorprendere. Annalisa Guerri con la sua ceramica, tra paperclay e porcellana, rende stabile, irreversibile, trattiene il respiro del suo pensiero e ci ripropone una "natura alla seconda", un’opera in equilibrio tra struttura e fragilità, che disgrega la massa e ci fa percepire la complessità del bianco". "Marika Ricchi - si legge ancora nella presentazione - scultrice che tra i tanti materiali utilizzati ha nella raffinata traduzione del marmo, un rapporto di dialogo con gli oggetti comuni formando nuove immagini, di raccontarci di lei e inserendoci in uno spazio "altro", per ascoltare, riflettere, amare e rendere migliore questo nostro tempo".

Il coordinamento dell’iniziativa, che si svolge presso le sale espositive del Museo di Arte Contemporanea di Pietrarubbia, già ex sale espositive del Centro Tam (Trattamento Artistico Metalli) diretto da Arnaldo Pomodoro, è di Paolo Soro mentre il progetto è di Pino Mascia, la curatela e testo critico di Giorgia Bergantin.

La mostra resta aperta, fino al 3 settembre, ultimo giorno, tutti i giorni dalle ore 15 alle ore 18. Per avere informazioni è possibile inviare una email a: comune.pietrarubbia@provincia.ps.it o telefonare al numero 0722 75110.

C’e ancora poco tempo per gustarsi quindi questo percorso artistico di bellezza, dove il bianco domina, rilanciando un’idea di forza e fragilità allo stesso tempo. Il tutto nell’ottica di dare voce alle emozioni e suggestioni dello spettatore, guidati dalle linee e dalle forme modellate dalle mani delle due abili scultrici, Marika Ricchi e Annalisa Guerri.

fra. pier.