"Nessuna anomalia dai controlli sui prodotti messi sul mercato"

I controlli della Trevalli Cooperlat non hanno rilevato anomalie, ma le indagini dei Nas coinvolgono aziende collegate. Sospetti su sostanze adulteranti difficili da individuare.

"I controlli dei prodotti immessi sul mercato non hanno evidenziato alcuna anomalia". Lo sottolinea la Trevalli Cooperlat in una nota. Sono quindi sicuri? La circostanza è oggetto di studio da parte degli inquirenti posto che, secondo gli stessi, non è detto che le sostanze adulteranti si possano trovare facilmente perché tendono a "metabolizzarsi" al punto tale che la sostanza chimica non comparirebbe. E le indagini da parte dei Nas di Ancona e degli Ispettori del ministero coinvolgono un raggio più ampio della zona di Colli al Metauro. Passate al setaccio anche altre aziende legate alla casa madre Trevalli Cooperlat in particolare nel riminese e nel trevigiano. "Le altre due strutture visitate nell’ambito dell’ispezione NAS/ICQRF sono un deposito di prodotti caseari, ubicato in Loria (TV), dove gli ispettori hanno potuto constatare il perfetto stato degli ambienti sotto il profilo igienico-sanitario e l’altrettanta perfetta conservazione ed integrità dei prodotti ivi rinvenuti, nonché l’azienda agricola di un socio conferitore, Altavalmarecchia-Montefeltro (Rimini), nella quale sono stati effettuati dei prelievi di materia prima per le relative analisi".

a.ma.