"Noi Millennial siamo ancora di tendenza"

L'articolo riflette sul persistente impatto dei Millennials come trendsetter nonostante siano considerati "vintage". Si discute di stili di moda ritornati di tendenza e di come le aziende li sfruttino per il marketing. Viene menzionato il libro "Dove sei, mondo bello" di Sally Rooney come rappresentativo della generazione trentenne. Infine, si sottolinea l'importanza di mantenere equilibrio ed eleganza nella moda primaverile.

Alcuni giorni fa leggevo di come i Millennial siano ormai vintage ma facciano comunque ancora tendenza. Pensandoci un attimo è vero. Io faccio parte, anche se per la coda, di quella generazione e se non ricordo Goldrake in onda su Italia 1 mi ricordo bene di Uan a Bim Bum Bam. E allora come posso cancellare dalla memoria stili, gusti e prodotti moda oggi gettonati? Ma come potevano metterseli, è quello che abbiamo pensato tutti, dieci anni fa. Poi ragioniamo anche sul marketing: molte icone e riferimenti per la GenZ sono Millennial, tanto è che le le aziende li corteggiano e non poco.

Ma veniamo agli stili, perché non tutto è da buttare: pensiamo alle borse Saddle o alla texture pitonata. Ma se si può passare sopra tante cose una che pensavo non sarebbe più tornata era quella dei charms attaccati a borse, borsoni e valige. Cioè, voglio dire, ridateci almeno le caramelle Charms ma non quei pupazzi penzolanti. E invece niente, che poi devo stare attento perché lo sappiamo che la meraviglia si attacca. Stanno tornando e sembrerà di indossare l’amo del “calcinculo“. Quindi attenti a non farvi prendere la mano, nemmeno se si tratta di un cavallino blasonato. E lasciamo nell’alfabeto le lettere.

Sulla generazione di cui faccio parte voglio rimanere anche per il libro della settimana. “Dove sei, mondo bello“ di Sally Rooney (Einaudi). Le vite di un gruppo di trentenni che si intrecciano, si confrontano e si raccontano.

E allora eccoci all’essenza. Come la profumiamo questa rubrica oggi? Per sostenere tutto questo carico serve energia e dolcezza. È vero che non siamo più in inverno ma la primavera richiama sensazioni zuccherine e allora fichi, non troppo maturi ma ancora freschi e croccanti con una vaniglia. Semplice, pura e delicata.

Francesco Pierucci

#FashionissimoCarlino