Note e presepi. Vademecum per la fine e l’inizio

Fano si prepara a un Capodanno divertente con concerti, spettacoli, presepi meccanici e mostre. Dal 25 dicembre al 7 aprile, un'occasione unica per vivere un'esperienza indimenticabile.

Appuntamento con "Il Capodanno più divertente del mondo" che in piazza XX Settembre, fulcro di tutta la programmazione, si accenderà dalle 23 con il concerto dei ‘Cantautori clandestini’ della scuola di Riccardo Cocciante. I componenti del gruppo, con la loro strumentazione particolarmente evoluta di cui fa parte anche un violino elettronico, offrirà una serata indimenticabile fino alle 2 di notte. Spettacolo anche al Teatro della Fortuna che dalle 22 propone lo ‘Sconcerto d’amore’ con Nando e Maila che si esibiranno in vere e proprie acrobazie musicali, coinvolgendo il pubblico, in modo particolare i più piccoli. Altro spettacolo al Politeama, dalle 22, dal titolo ‘Odissea e Promessi Sposi in una notte di mezza estate’ con il San Costanzo Show per la regia di Paola Galassi. Alle 23.15 il pubblico sarà invitato nel foyer per il brindisi di mezzanotte. Poi lo spettacolo continuerà con ‘Il meglio del San Costanzo Show’ e la proiezione del film ‘Non aprite quella sporta’. Salutato il vecchio anno, il primo giorno del 2024 si potrà trascorrere visitando i presepi, ad iniziare da quello meccanico di San Marco nei sotterranei di Palazzo Fabbri: un’opera unica che dal 25, giorno della sua apertura, al 28 dicembre è già stato visitato da 4mila persone. Un boom di accessi che continuerà anche nei prossimi giorni (sarà visitabile fino al 7 gennaio tutti i giorni 9.30-12 e 15-19), visto che ormai il presepe di San Marco, con i tanti movimenti e le centinaia di personaggi, è una tappa obbligata dei gruppi organizzati provenienti dal resto della regione e d’Italia. Visitabili l’1 gennaio anche il presepe marinaro della chiesa di San Giuseppe al Porto (aperto fino al 14 gennaio dalle 7 alle 12 e dalle 16 alle 18.30), quello della Trave nella chiesa della Madonna della Trave (aperto fino al 7 gennaio dalle 15.30 alle 19) e quello del Pincio (all’aperto) creato dai maestri carristi. Il primo dell’anno sarà aperta anche la pista del ghiaccio, mentre per accedere alla mostra del Perugino, alla sala Morganti del Palazzo Malatestiano, occorrerà aspettare il 2 gennaio. In ogni caso un’occasione unica, fino al 7 aprile, per vedere da vicino la Pala di Durante di Perugino, rientrata in città dopo il restauro all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.

Anna Marchetti