Nuova campagna d’Ateneo con l’hashtag #youniurb

Presentata la strategia per le immatricolazioni 2024 - 2025. Alcuni studenti hanno ideato i quattro “claim“ che attireranno i giovani.

Nuova campagna d’Ateneo con l’hashtag #youniurb

Nuova campagna d’Ateneo con l’hashtag #youniurb

La campagna d’immatricolazioni 2024-’25 dell’Ateneo mette al centro la persona nel percorso formativo, partendo dall’hashtag #youniurb, che sostituisce la "U" di Uniurb con la parola "you" (tu/voi), per arrivare a quattro claim che invoglino i giovani a iscriversi alla Carlo Bo. A crearla sono stati Riccardo Castronovo, Simone Franceschini, Camilla Ginestra, Adele Mazzola, Paolo Mirabella, Irene Muscetta, Linda Panico, studenti e studentesse dell’Università, ispirati dall’input fornito da Paolo Iabichino, scrittore pubblicitario e direttore creativo che da alcuni anni guida la squadra responsabile della campagna.

"Per noi Uniurb ha un “tu“ davanti, prefisso irrinunciabile – ha detto il rettore Giorgio Calcagnini –. È ogni persona che sceglie di costruire insieme a noi il proprio futuro. Sono l’uomo e la donna al centro, come la grande tradizione rinascimentale di Urbino insegna. Raccogliamo quest’eredità e la trasmettiamo al futuro attraverso le conoscenze che insegniamo".

I claim creati dai ragazzi identificano il momento dell’immatricolazione in Uniurb come una sorta di punto di svolta nella vita di una persona, caratterizzandolo in vari modi: "Da oggi abbi il coraggio di chiedere", "Da qui inizia la tua vita universitaria", "Da oggi comincia la tua indipendenza" e "Da ora coltiverai i tuoi interessi" sono le quattro frasi.

"Anche quest’anno la campagna è stata concepita come processo coinvolgente e innovativo – spiega Giovanni Boccia Artieri, prorettore alla Comunicazione Interna ed Esterna –. Essa comunica un messaggio potente e inclusivo: l’Università di Urbino è un luogo accogliente, che si prende cura del benessere della sua comunità e di chi vi si iscrive, che non giudica, ma accoglie per valorizzare".

Le immatricolazioni partiranno il 2 luglio. In vista di tale data, Iabichino spiega che si è "voluto sfidare chi studia per raccontare in modo diverso l’Ateneo, rivolgendosi a chi verrà dopo di loro. Ho chiesto di lavorare sul concept “Youniurb“ per amplificare il valore di una comunità in cui individui, docenti, famiglie e territorio diventano parte di un unico racconto collettivo, dove l’Università prova a diventare una possibile risposta, anche e soprattutto rispetto alla vita di chi la abita". Poi è toccato ai ragazzi presentare il lavoro: "Volevamo trasmettere il rapporto empatico che abbiamo sentito in questi anni, soprattutto grazie ai docenti del corso di laurea magistrale. Allo stesso tempo, volevamo qualcosa di più fresco, manifesti e campagne social in cui i ragazzi potessero rispecchiarsi, far capire che l’Università di Urbino sia per tutti e che qui si possono trovare quei valori che permettono di costruire un rapporto di fiducia con chi c’è nell’Ateneo. Abbiamo anche una proposta video: tutto è raccolto in un contenuto dinamico, da sfruttare sulle piattaforme usate dai ragazzi, in particolare Tik Tok".

Nicola Petricca