Officina dello sballo, 28enne nei guai. In casa oltre 30 chili di droghe

Blitz dei carabinieri a Lucrezia di Cartoceto. Spuntano cocaina, hashish, marijuana e forse ketamina. Trovati kit per il confezionamento e macchinette contasoldi. Giro d’affari stimato in oltre 400mila euro. .

Officina dello sballo, 28enne nei guai. In casa oltre 30 chili di droghe

Officina dello sballo, 28enne nei guai. In casa oltre 30 chili di droghe

di Marco D’Errico

Aveva 30 chili di droga in casa e sofisticati strumenti per la trasformazione e il confezionamento dello stupefacente. Sono così scattate le manette per un fanese di 28 anni, con numerosi precedenti penali e che dispone di un’abitazione a Roma. Arresto convalidato anche per un’altra persona, che gravita nell’ambiente del primo. L’operazione è il frutto delle accurate indagini dei carabinieri, che hanno dimostrato che il fanese arrestato era dedito a una fiorente attività di spaccio, sulle piazze di Fano, Pesaro e un po’ in tutta la provincia. Si stima che il giro d’affari ammonti a 400mila euro almeno: non per niente, in casa è stata trovata anche una macchinetta contasoldi.

I militari dell’Arma hanno effettuato una serie di servizi di osservazione in prossimità dell’abitazione del sospettato, nella frazione di Lucrezia di Cartoceto, scoprendo che diversi giovani, sia di giorno che di sera, la frequentavano, oppure incontravano il 28enne fugacemente in strada. Così è scattata la perquisizione. Nell’appartamento, i militari si sono trovati di fronte ad un vero e proprio laboratorio per il confezionamento della droga: frammenti più o meno voluminosi di hashish erano sparsi per casa, così come innumerevoli tracce di cocaina erano presenti su ogni piano della cucina e della camera da letto. Sono stati trovati, inoltre, apparecchiature per il sottovuoto, elettrodomestici utilizzati per mescolare la cocaina, termostati professionali per la cottura sottovuoto, bilance di precisione, oltre a grandi quantità di mannitolo, utilizzato per "tagliare" la droga. Vi erano anche numerosissimi involucri vuoti, di grandi dimensioni, nonché, appunto, una macchina conta-banconote.

Ma non è tutto. I carabinieri hanno scoperto che l’indagato, in un garage a Fano, nascondeva quasi trenta chili di sostanze stupefacenti di vario genere: oltre 20 chili di hashish di varie forme e tipologie, variamente confezionato e denominato. Tra le varie tipologie c’era l’hashish "dry", "polline", "filtrato", "cilindri", "famas", a seconda della consistenza e della concentrazione di principio attivo. E poi, più di 4 chili di marijuana e quasi 3 di cocaina.

Oltre a questo, erano presenti numerose sigarette elettroniche monouso a base di thc, in vari dosaggi, vasetti di una sostanza resinosa a base del principio attivo della cannabis ad altissime concentrazioni, utilizzato per aumentare l’effetto dei classici ’spinelli artigianali’, nonché una sostanza polverosa di colore rosa, che si ritiene essere un potente e pericoloso composto a base di cocaina, Mdma e ketamina. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, gli arrestati sono stati rinchiusi nel penitenziario di Pesaro. Intanto, i militari dell’Arma stanno svolgendo ulteriori accertamenti, per stabilire la provenienza dello stupefacente e l’eventuale coinvolgimento di altre persone.