Palio della Rana, le carriole sono pronte

Grande attesa a Fermignano per la 58ª edizione della popolarissima sfida. Ecco il programma

Palio della Rana, le carriole sono pronte

Palio della Rana, le carriole sono pronte

Chi vincerà domenica la 58ª edizione del Palio della Rana, è presto per dirlo. Ma sicuramente non è presto per la macchina organizzativa, già ampiamente in moto, che si prepara ai tre giorni di festa, a partire da domani fino a domenica sera. È stato presentato infatti in anteprima ieri alla stampa il programma di quest’anno, che prevede ovviamente come clou la corsa con le rane in carriola, domenica alle 18,15.

Ma precedono e seguono una serie interminabile di appuntamenti, dalle rievocazioni alle locande, da tornei collaterali a esibizioni di sbandieratori, e molto altro. Molto entusiasmo nelle parole del sindaco Emauele Feduzi: "Questa è la settimana dell’anno che tutti i Fermignanesi attendono. E quest’anno alcune novità ci rendono ancora più soddisfatti: abbiamo stipulato un patto di amicizia con gli altri due comuni italiani che hanno un torneo simile. Sono due comuni toscani, San Casciano dei Bagni (Siena), dove siamo stati l’estate scorsa, e Civitella Paganico (Grosseto), dove invece andremo ospiti a settembre. Un gemellaggio che vedrà questo weekend da noi entrambe le delegazioni partecipare come ospiti alla sfilata. Ma il patto ci vede soprattutto unire le forze per avere prima possibile una normativa in materia di utilizzo delle rane nei nostri tornei, che consenta a tutti e tre di svolgere la manifestazione al riparo da polemiche e ostacoli. L’altra novità è che da quest’anno la Pro Loco ha un proprio stagno dove alleva le rane destinate alla corsa, dunque non sarà più necessario farle venire da lontano. Come amministratore sono davvero felice dell’entusiasmo dei cittadini: è un evento che crea comunità, offre occasioni per riunirsi, conoscersi, cooperare. Ringrazio la Pro Loco e tutti i volontari perché creano e coordinano tutto questo".

Pronta la risposta della segretaria Pro Loco Paola Marconi: "In questi giorni c’è un grande brulichio, un bel fermento, che coinvolge anche molti giovani. Ci saranno otto taverne, una per ognuna delle sette contrade, più una curata direttamente da noi. Non mancheranno le rane fritte e in porchetta. Tra i momenti principali del programma, domani alle 21 rievocheremo l’assedio alla torre e subito dopo il processo per stregoneria e il rogo di Donna Laura, in piazza Giorgiani. Sabato dalle 16 i giochi dei putti (vari giochi tradizionali) e il palio dei putti, riservato agli scarriolanti esordienti, con rane di gomma. Domenica alle 15,30 un corteo di oltre 350 figuranti. A seguire le fasi eliminatorie del palio fino alla finalissima prevista per le 18,15". Conclusione spettacolare alle 22 con l’incendio alla torre e al ponte, musica e fuochi d’artificio. "Il palio – ha concluso l’assessore agli eventi Monica Scaramucci – ha un grande valore sia sociale che culturale: salvaguardiamo le tradizioni, legate alla presenza del fiume e degli anfibi che lo popolano da sempre. Un simbolo di vita, delle nostre radici ed identità che è iscritto all’associazione italiana rievocazioni storiche".

Giovanni Volponi