Pane nell’indifferenziato: "Nessun accanimento"

Così Aset replica alla cittadina che aveva ricevuto una multa da 150 euro. "Gli ispettori hanno fatto il loro dovere".

Pane nell’indifferenziato: "Nessun accanimento"

Pane nell’indifferenziato: "Nessun accanimento"

"Nei limiti del buon senso, nel rispetto delle regole e senza maltrattare nessuno". È così che Aset Spa definisce l’intervento eseguito sabato scorso dagli ispettori ambientali nei confronti di quell’utente di Tavernelle di Colli al Metauro che martedì aveva raccontato sulle pagine del Carlino la sua disavventura, ovvero di essere stata multata per 150 euro a causa di un toast bruciato e di un sacchetto per il minestrone finito nell’indifferenziato e per non aver messo il sacchetto (troppo grande) nel suo contenitore.

"A seguito delle delucidazioni richieste agli ispettori - si legge nella replica della società dei servizi - ribadiamo che il verbale discusso e criticato è stato emesso secondo le dinamiche normalmente adottate, e nel pieno rispetto della persona. Non si è trattato di ’accanimento’ – così l’aveva definito l’utente –, bensì è stata sanzionata un’evidente mancata raccolta differenziata che va ben oltre quanto riportato nell’articolo (senza però dire a quali mancanze ci si riferisca, ndr), essendo stato rinvenuto dagli ispettori ambientali un sacco di grandi dimensioni pieno di rifiuti (anche qui, senza specificare quali, ndr) che sarebbero stati evidentemente differenziabili. È stato inoltre riscontrato il mancato rispetto del regolamento comunale per aver posizionato il sacco dell’indifferenziato fuori dall’apposito bidoncino taggato, perché troppo grande per potervi entrare".

Per Aset si è trattato dunque di un intervento standard tra i tanti eseguiti nei vari comuni. "Il contatto verbale stabilito con l’utente - spiegano - ha il solo scopo di invitarlo a una condotta in linea con le regole da seguire, per porre l’attenzione sugli errori commessi così da non ripeterli e per non rischiare ulteriori sanzioni anche nel periodo che intercorre tra l’intervento degli ispettori e l’effettiva ricezione della sanzione". Quest’ultima "verrà comminata dal comando di polizia locale sulla base del verbale di accertamento, secondo i termini previsti. L’utente potrà riscontrare più approfonditamente le motivazioni della contestazione a lei rivolta". Al di là della multa però la signora si era lamentata per "la maleducazione e la poca gentilezza" degli ispettori ambientali. Su questo "Aset Spa ribadisce la totale correttezza delle modalità operative degli ispettori atte a vigilare – con educazione e gentilezza - sull’effettivo rispetto delle regole".