NICOLA PETRICCA
Cronaca

Parco dell’aquilone, Cesane terra dello sport

Aperti tutti i cantieri per completare le strutture richieste da decenni. Quasi fatta la pista Bike. Arriva anche la mega Arena per gli spettacoli

Parco dell’aquilone, Cesane terra dello sport

Parco dell’aquilone, Cesane terra dello sport

Con l’avvio dei lavori per il Parco dell’aquilone, cominciati la scorsa settimana, tutti i cantieri in programma per realizzare le nuove strutture sportive a cielo aperto delle Cesane sono partiti. Tre gli impianti previsti, ravvicinati tra loro e affacciati sul tratto finale di via Ca’ Mignone: il campo di pratica per il golf, il bike park e, appunto, il Parco, che avrà come compito primario l’essere la casa della Festa dell’aquilone e di una delle attività tradizionali di Urbino, ma potrà ospitare diverse altre iniziative sportive ed eventi, anche culturali, durante l’anno.

Il costo dell’operazione sarà di circa un milione di euro, grazie anche a finanziamenti Gal e Pnrr, di cui 400mila euro per il Parco, a cui ne andranno aggiunti altri 150mila circa, 160mila per il bike park e 290mila per il golf.

"La maggior parte dei soldi è stata assorbita dall’acquisto dei terreni, il resto, tra il 30 e il 40 percento delle risorse, servirà per i lavori – spiega il sindaco, Maurizio Gambini, illustrando come sarà strutturato il complesso –. Nel parco, innanzitutto interreremo i cavi per l’elettricità, che disturbano il volo degli aquiloni. Poi si creeranno delle piazzole per fare sport, in cui alloggiare anche delle attrezzature, e una che ospiterà il palco per la Festa dell’aquilone e gli eventi sportivi. La cosa bella è che il parco potrà diventare anche un luogo per spettacoli. Questo, grazie al palco dedicato che installeremo in fondo al declivio, rendendolo un anfiteatro naturale in grado di ospitare migliaia di persone: non era previsto nel progetto originario, ma l’ho voluto aggiungere. Infine, ci sarà un camminamento ad anello attorno al complesso, realizzato rialzando con della terra una conca, che sarà riempita con lo stesso materiale con cui è stata costruita la pista del bike park".

A proposito di bike park, tale struttura confinerà con il Parco dell’aquilone, ma sarà recintata. "La pista è già stata fatta ed è molto bella, con una vista splendida sulla città – prosegue Gambini –. Sarà gestita da Urbino Servizi e vi si potrà accedere di giorno attraverso un cancello, vicino a cui stiamo realizzando un parcheggio da circa 50 posti auto. Nel campo da golf saranno invece previsti tre “green“ e una zona per tiri più lunghi. Essendo un’area di pratica, stiamo cercando di stipulare una convenzione con Borgo Pace, per gestirlo assieme e collegarlo al loro campo, che è da gara. Sarà piantumato con erba da prato, così come il Parco dell’aquilone. Tra le due strutture rimane poi un ultimo spicchio di terreno in mano ai privati, che da progetto dovrebbe ospitare un ristorante-bar, servizi e un parcheggio: potrebbe realizzarlo anche il pubblico, ma in realtà ci auguriamo che qualche privato si faccia avanti per l’acquisto o, quantomeno, per realizzarvi e gestire la struttura".

I lavori, però, non finiscono qui. Da questo complesso partiranno due collegamenti per biciclette: quello verso Canavaccio, dal costo di 500mila euro, e la pista ciclabile verso Urbino. "La faremo lungo via Ca’ Mignone, che è una strada a bassa percorrenza, sul lato destro a salire, passando poi per via San Bernardino e, da lì, a scendere fino al Consorzio. Contestualmente, riasfalteremo e amplieremo le due vie, rifacendo anche le recinzioni a bordo strada. In via San Bernardino creeremo un belvedere nella parte alta, installando panchine con vista su Urbino, risaneremo una frana, che probabilmente richiederà un intervento con palizzata, e renderemo ciclabile lo stradino che taglia la collina, dall’ingresso della parte a monte del cimitero fino al ricongiungimento con la Sp delle Cesane. Lungo quest’ultima via, infine, proseguiremo fino a Torre San Tommaso il camminamento già esistente, con una diversa operazione e tramite fondi Pnrr".