Passo falso inatteso. Ora bisogna ripartire

La Vis di Pesaro incappa in un altro autogol e perde contro la Recanatese. Errori individuali e mancanza di concretezza in attacco pesano sulla squadra. Serve un cambio di passo per il prossimo match contro il Pontedera.

Passo falso inatteso. Ora bisogna ripartire

Passo falso inatteso. Ora bisogna ripartire

Un altro autogol e la Vis si mangia la piccola dote acquisita con il Pescara. Episodico sì, perché arrivato in una fase di gara piuttosto statica, ma caratterizzato da un vistoso errore individuale: un retropassaggio nello specchio. Errori che fanno la differenza, ha ammesso capitan Di Paola. Strano che sia capitato a un giocatore esperto come Zagnoni. L’incredibile è che siamo arrivati alla quarta autorete stagionale, fatto senza precedenti nella storia vissina. Per trovarne altre 4 a sfavore, bisogna mettere insieme tutti i 10 campionati precedenti. Al Tubaldi – primo ko stagionale in un derby – non è stata la solita Vis. Quel gol ha dato convinzione a una Recanatese che l’aveva smarrita da un pezzo e ha giustificato le scelte tattiche prudenziali di mister Filippi. Che ha rinsaldato il cuore del centrocampo con un incontrista come Raparo (tanti palloni sporcati), affiancato da un Carpani insolitamente mediano anziché trequartista. E ha tenuto bassa la difesa a tre, senza concedere campo alle spalle. La Vis, a parte due-tre buone combinazioni nella prima parte di gara, ha faticato a trovare buone linee di passaggio e innescare gli attaccanti. Problema ulteriore: i leopardiani hanno vinto i duelli esterni, principalmente con l’agile Longobardi contro Mattioli. Questo ha contribuito a tenere bassi i terzini della Vis, limitando la proposta di gioco pesarese.

Le cose sono migliorate con l’ingresso di Mamona nella ripresa, ma i suoi spunti non hanno trovato finalizzatori. Al dunque, la squadra di Banchieri ha costruito una sola palla gol, su azione da fermo: punizione tagliata di Di Paola per la testa del liberissimo Zagnoni, che non è riuscito ad angolare. Per il resto due conclusioni in porta non irresistibili di Karlsson e una salva di tiri fuori dallo specchio, comprese due girate in area di Nicastro. Tutto questo contro la peggiore difesa del campionato. L’ultima volta che la Recanatese aveva tenuto la porta inviolata era stato il 26 ottobre (0-0 col Perugia).

Adesso, speso il bonus con un tipo di sconfitta che non vedevamo dalle prime giornate, testa bassa e lavorare. Perché un passo falso dopo un periodo di buon rendimento ci può stare (e per fortuna alle spalle dei biancorossi nessuno ha vinto), ma non ne sono ammessi altri. Sabato al Benelli contro il Pontedera (ore 16,15) servirà una Vis di spessore diverso. Magari con qualche aggiustamento. Banchieri non avrà squalificati (Valdifiori diventa il sesto diffidato) e avrà ampia scelta, con una settimana di lavoro in più sulle gambe di Obi e De Vries.