"Pedemontana, subito il progetto per i lavori"

Appello degli imprenditori attraverso l’ex presidente della Comunità montana Severi: "I soldi ci sono, colleghiamoci alla Romagna"

"Pedemontana, subito il progetto per i lavori"

"Pedemontana, subito il progetto per i lavori"

"Subito il progetto per la Pedemontana che colleghi l’alta valle del Foglia e tutto l’entroterra alla Romagna sfruttando i tanti milioni di euro disponibili, e poi lavori urgenti di manutenzione alle nostre strade dissestate". L’ex presidente della Comunità montana Risiero Severi, ricordando "il Pil eccezionale espresso da queste zone", fa un appello a nome di tanti imprenditori che, spiega "chiedono la svolta sull’annoso problema della viabilità".

"Tutti siamo felici – spiega Severi –dell’azione della Regione sulla Pedemontana, per cui in un recente accordo con Anas sono stati stanziati 200 milioni di euro. Ma ora dobbiamo procedere celermente perché, specie i territori interni, hanno davvero bisogno di infrastrutture efficienti. Già quando ero presidentendo della Comunità Montana del Montefeltro, nel 1990, si parlava di completamento della Pedemontana. All’epoca già portammo avanti studi e convegni per il lancio della Pedemontana tra Lunano e Sant’Angelo, dopo un incontro furono finanziati 40 miliardi dei 62 che costò la galleria di San Martino in Paganica. Con una bella sinergia la Regione preparò il progetto esecutivo poi Anas seguì i lavori e in poco tempo si arrivò a una infrastruttura importantissima".

Importantissimo sarebbe, spiega Severi, "proseguire fino a Carpegna. Completarla sarebbe fondamentale, riprendere in mano il progetto e portarlo a compimento deve essere uno degli obiettivi della politica, perché tutta la valle del Foglia e non solo, tutto l’entroterra ha davvero bisogno di una via di collegamento simile. Si finanzi ora la progettazione dei nuovi tratti, anche procedendo per step. La Pedemontana darebbe impulso al turismo, alla valorizzazione dei borghi e del paesaggio, sarebbe importante per i collegamenti tra regioni, con in testa la Romagna e San Marino, e non ultimo per il tessuto produttivo. Non dimentichiamo che qui c’è uno dei distretti produttivi più importanti della regione: da Mercatale di Sassocorvaro a Belforte ci sono aziende che danno lavoro a migliaia di persone con fatturati altissimi. Una rete stradale all’altezza è il minimo che dobbiamo garantire a questi imprenditori coraggiosi che continuano ostinatamente a fare impresa in entroterra, dando lavoro a tantissime persone".

Appello anche per la Fogliense "passata ad Anas da qualche anno, ma ci sono ancora tratti da migliorare e si potrebbe pensare a varianti che risparmiano i centri abitati. Anche per via del grande traffico da noi raggiungere Pesaro o Fano è un’impresa: la Provincia e la Regione devono capire che chi vive nell’entroterra è anche un guardiano del territorio e la viabilità è uno degli asset più importanti". Nella Val Metauro invece si è sbloccata la Fano-Grosseto: "Gli imprenditori delle mie parti – conclude Severi – si meravigliano di chi protesta contro un’opera che aspettiamo da decenni, anche da noi c’è entusiasmo per questi lavori e siamo felici che si veda la luce infondo al tunnel, anche perché dall’ alta Val Foglia si passa comunque per la Guinza, o peggio Bocca Trabaria, per svalicare oltre l’Appennino e anche quest’opera potrebbe ridar nuova centralità a tutto il territorio".

Andrea Angelini