Per le gallerie di Ca’ Gulino e Furlo sono in arrivo 50 milioni di euro

L’annuncio dall’assessore regionale Francesco Baldelli: "Accolte le richieste, Anas finanzia gli interventi". Per il tratto urbinate 4 milioni e mezzo. Dopo l’incidente di dicembre si rifarà l’impianto di ventilazione.

Per le gallerie di Ca’ Gulino e Furlo sono in arrivo 50 milioni di euro

Per le gallerie di Ca’ Gulino e Furlo sono in arrivo 50 milioni di euro

Buone notizie per la viabilità di Urbino e del suo entroterra arrivano dall’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli. In arrivo 50 milioni di euro per la riqualificazione di alcune opere tra cui spicca sicuramente la galleria di Ca’ Gulino. "Con grande soddisfazione – annuncia Baldelli – possiamo annunciare che sono state accolte le nostre richieste e sono stati stanziati ingenti investimenti, per oltre 50 milioni di euro, per la rigenerazione e il miglioramento della percorribilità di alcune arterie fondamentali per il sistema viario della valle del Metauro. Gli interventi riguardano in particolare la galleria Ca’ Gulino lungo SS73bis alle porte di Urbino e, nella direttrice Fano-Gubbio, il rinnovamento della galleria del Furlo lungo la SS3 Flaminia che permetterà di migliorare l’accessibilità di territori a forte vocazione produttiva e turistica come quelli di Cagli, Acqualagna e Cantiano, ma anche per Fano e per tutta la nostra costa".

Fondamentale l’accoglimento della richiesta e la messa a disposizione, da parte di Anas S.p.A., di fondi per oltre 50 milioni di euro per la programmazione della manutenzione straordinaria. Nella galleria Ca’ Gulino il programma di investimenti prevede il rifacimento degli impianti di illuminazione e ventilazione, per un valore di 4,5 milioni di euro per consentirne la rimessa a norma per il transito a doppio senso di marcia dopo il tragico incidente del 27 dicembre scorso. Un intervento atteso sia dai cittadini di Urbino sia da chi frequenta la città di Raffaello per lavoro, per studio o per turismo e che dovrebbe prendere avvio a cavallo tra 2024 e 2025.

Attualmente la Regione Marche ha dato inizio alla manutenzione straordinaria – già appaltata a dicembre 2023 e poi sospesa per evitare ulteriori disagi a dell’incidente che ha coinvolto la galleria di accesso ad Urbino – della 73bis, oggi unica via di collegamento per la direttrice verso Fano. "Per la galleria del Furlo, tra le prime 40 in Italia per lunghezza – continua l’Assessore Baldelli – è in programma un piano di rigenerazione di medio periodo, per un valore che supera i 45milioni di euro, che prenderà avvio già da quest’anno e che consentirà di contemperare le esigenze manutentive con il mantenimento in esercizio di un collegamento vitale non solo per la provincia di Pesaro e Urbino, ma per tutte le Marche e la vicina Umbria come la SS3 Flaminia. Sono stati programmati una serie di importanti interventi come il risanamento di estradossi e calcestruzzi, l’implementazione degli impianti tecnologici e della segnaletica che permetteranno di elevare ancor di più gli standard, già conformi alla norma come più volte comunicato da Anas, delle dotazioni presenti".

"La valle del Metauro e il Montefeltro tornano centrali nelle politiche della nostra regione – conclude l’assessore Baldelli –. La SS3 Flaminia e la SS73bis sono arterie strategiche, ringrazio quindi Anas per aver ascoltato le nostre sollecitazioni e avere messo a disposizione ingenti investimenti per la rigenerazione delle opere d’arte. Riusciremo così a dare una bella svolta alla rigenerazione dell’asse viario, con opere che in questo modo potranno stare in pace per 70 anni, trattandosi di opere a fine vita progettuale. Vogliamo ridare un impulso anche economico a tutta la zona, con un collegamento rapido e sicuro che consenta di agganciare anche l’Umbria e il Lazio. In particolare, per la direttrice Fano-Gubbio, una volta conclusi i lavori di rigenerazione della attuale sede stradale e delle gallerie, sarà necessario lavorare all’adeguamento del tratto tra Acqualagna e Cagli per poi dirigersi verso Gubbio".

Andrea Angelini