Pesaro, perse le mani nello scoppio: "Non ricordo niente"

37enne rimasto vittima di una terribile esplosione in casa della sorella, interrogato in Tribunale in sedia a rotelle. La procura sospetta che stesse costruendo ordigni per far saltare bancomat. Resta ai domiciliari.

Perse le mani nello scoppio: "Non ricordo niente"

Perse le mani nello scoppio: "Non ricordo niente"

Pesaro, 4 agosto 2023 – E’ arrivato in Tribunale in sedia a rotelle, spinto dalla sorella. Sul corpo, i segni indelebili dell’esplosione. Due moncherini al posto delle mani, una gamba ingessata e ancora inoperabile per un’infezione, due dita amputate in un piede. Cieco da un occhio, mentre nell’altro solo ombre. Il resto della pelle, ricoperto da cicatrici e ferite.

Lui è Ion Olteanu, il 37enne che quasi due mesi fa, il 10 giugno scorso, è rimasto vittima di una terribile deflagrazione nella casa all’Apsella in cui abita la sorella, mentre stava preparando una bomba fai da te. Secondo la Procura, ora che è uscito dall’ospedale, stava per fuggire in Romania. Così la pm ha chiesto e ottenuto dal gip la misura cautelare degli arresti domiciliari per “pericolo di fuga e reiterazione del reato“. Misura scattata il primo agosto.

E ieri è stato il giorno dell’interrogatorio di garanzia per il 37enne, assistito dal suo legale, l’avvocato Andrea Dionigi. "Non ricordo nulla - ha detto Olteanu davanti al giudice Antonella Marrone - ho solo qualche flash del giorno prima mentre stavo aiutando mia sorella a cambiare le finestre".

Non avrebbe quindi memoria di nulla sull’ordigno e sugli esplosivi. Forse dinamite o polvere da sparo che gli sono deflagrate tra le mani ferendolo gravemente. "Poi mi ricordo quando mi sono svegliato in terapia intensiva ad Ancona. Non riconoscevo mia sorella, ma solo mia madre. So della bomba solo perché mi è stato detto dai carabinieri. Spero di poterlo ricordare il prima possibile perché voglio collaborare" avrebbe concluso.

Ha negato di voler fuggire in Romania. Ha spiegato che voleva solo farsi curare nel suo paese perché qui in Italia era emerso il dubbio sulla copertura sanitaria. Ma i medici ieri gli hanno assicurato visite e terapie del sistema sanitario nazionale.

Olteanu, che ha già precedenti, resta quindi in casa dalla sorella a scontare i domiciliari. Secondo la procura, il 37enne stava fabbricando ordigni con cui far saltare i bancomat. Si cerca anche almeno un complice.