’Pesaresi’ a Venezia Secchiaroli e Sieni alla Mostra del cinema

Il primo dirige "Animale libero", girato tra Carpena e Monte Cerignone. Il secondo ha prodotto "Miopia": entrambi presentati al Lido.

’Pesaresi’ a Venezia  Secchiaroli e Sieni  alla Mostra del cinema

’Pesaresi’ a Venezia Secchiaroli e Sieni alla Mostra del cinema

di Claudio Salvi

Due film "pesaresi" sono stati presentati con successo alla Mostra del cinema di Venezia. Si tratta di "Animale libero" (The Cage) di Henry Secchiaroli e prodotto dalla Hego Film di Fano e di "Miopia" della Moviestart production di Roberto Siepi di Pesaro. Entrambi i trailer dei film sono stati proiettati alla presenza di stampa e addetti al settore, all’interno della vetrina marchigiana organizzata da Fondazione Marche cultura e Marche Film Commission al Lido di Venezia.

Un momento di promozione del cinema Made in Marche che comprendeva in totale 7 opere che vedremo prossimamente sugli schermi. Girato tra Carpegna e Monte Cerignone, "Animale libero", ultima fatica di Henry Secchiaroli che per la prima volta si cimenta in un genere diverso dalla commedia, ha visto come set lo scorso inverno un’antica canonica nel piccolo borgo di Monte Cerignone, a due passi dalla casa dove Umberto Eco amava passare le vacanze. Tre settimane di riprese per questo thriller psicologico, coprodotto da Arman Julian che ha visto sul set, quasi tutti attori marchigiani: Daniele Borghi, Marco Florio, Francesca Di Modugno, Stefano Artissunch, Nicola Grottoli e infine Claudia Salvatore.

La trama del lungometraggio di Secchiaroli, che per la prima volta si cimenta in un genere diverso dalla commedia, ruota attorno alla storia della famiglia Fieri di cui Sesto è il figlio minore. "Una famiglia – come ha raccontato lo stesso regista - che conduce un’esistenza distopica, da reclusi, in un’isolata casetta di montagna. I tre figli, di cui due disabili mentali e uno, il protagonista, su una sedia a rotelle, sono succubi delle idiosincrasie di due genitori apprensivi e sadici, divorati dal germe della follia. Costretto a vivere come un animale in gabbia, e dunque addomesticato con la forza, Sesto cerca da sempre un’evasione attraverso gli occhi del suo fisioterapista, unico ’contatto’ con il mondo esterno". Il film, che sarà presentato anche al prossimo festival di Roma, è ora in fase di post-produzione.

Molto diversa invece la sinossi del film di Rocco Mortelliti "Miopia". Prodotto dalla pesarese Moviestart di Roberto Siepi (le ultime riprese riprenderanno quest’autunno) il film vede la collaborazione di RaiCinema ed è girato interamente a Pesaro. Presentato in anteprima alla Mostra internazionale del nuovo cinema, la pellicola racconta la storia di Francesco Berardi, un giovane sui trentacinque anni, scampato ad un tentato suicidio, che torna alla vita. Ha perso suo moglie in un incidente stradale non del tutto chiarito. Comincia a vedere le cose da un puto di vista diverso, a volte la miopia non ci fa vedere esattamente come stanno le cose realmente. Scivola lentamente in una spirale di lucida follia che lo spinge a ribellarsi, a volte con metodi non troppo legali, alle ingiustizie di una società corrotta e alienante. La sua unica figlia, Teresa, una bambina di dieci anni sarà colei che grazie al padre immaginerà comunque una società più equa e una felice armonia nel mondo. Tra gli attori del film: Dario Aita; Astrid Meloni; Nino Frassica e Stella Gasparri.