Prima ’Dog area’ a Marotta Debutto coi cani da soccorso

Domani l’inaugurazione a Piano Marina con la consigliera Franceschini. Appuntamento all’incrocio tra la pista ‘Mondolfo Airfield’ e via 25 aprile.

Prima ’Dog area’ a Marotta  Debutto coi cani da soccorso

Prima ’Dog area’ a Marotta Debutto coi cani da soccorso

Domani a Marotta, nel quartiere di Piano Marina, sarà inaugurata la prima ‘Dog Area’ del territorio comunale di Mondolfo: uno spazio verde con adeguati servizi e opportunamente recintato in cui gli animali possono correre liberi e socializzare con i loro simili. L’area è stata realizzata all’intersezione tra la pista ciclopedonale ‘Mondolfo Airfield’ e via 25 aprile. A seguire il progetto è stata la consigliera comunale con delega ai diritti degli animali Elisa Franceschini (in foto assieme al suo cane Bruno), che sottolinea: "Quello di domani sarà un giorno significativo, perché la nostra comunità aveva bisogno di un simile ‘sgambatoio’, fondamentale soprattutto per le famiglie che posseggono un cane ma non dispongono di un giardino di dimensioni tali da consentire all’animale di fare la necessaria attività fisica, correndo liberamente e senza guinzaglio. E sarà importante anche per chi questi spazi li ha, perché nelle ‘Dog Area’ i nostri amici a quattro zampe possono socializzare tra loro, sotto l’occhio vigile dei proprietari".

"Ringrazio il sindaco Barbieri e tutta l’amministrazione comunale – prosegue la consigliera – per avermi sostenuta nel percorso progettuale". Per quanto concerne le caratteristiche della struttura, Elisa Franceschini puntualizza: "L’area ha una superficie di 800 metri quadrati recintati con una rete metallica plastificata alta un metro e 80 centimetri. Al suo interno ci sono cestini, fontanelle, panchine e alcuni alberi per garantire i necessari punti d’ombra. All’ingresso abbiamo predisposto una ‘zona filtro’ delimitata da due cancelli, che serve al cane per abituarsi prima di accedere alla zona di sgambatura vera e propria. La quale è divisa in due, una più ampia per i quadrupedi di taglia grande e l’altra per quelli più piccoli. All’esterno abbiamo affisso una sorta di decalogo, con le buone norme da rispettare, compresa quella di utilizzare l’area ogni volta per non più di una quaranta, cinquanta minuti, per consentire a tutti di usufruirne".

"Sono convinta – conclude – che il benessere di una comunità non passi solo attraverso grandi opere, ma che sia dato pure da piccoli servizi come questo, che, per altro, sono un segnale di doverosa attenzione verso i nostri preziosi animali". Al taglio del nastro di domani, fissato per le 18, ci sarà una esibizione dei gruppi cinofili da soccorso delle associazioni di Protezione civile C.B. Club Mattei e Faà Di Bruno.

Sandro Franceschetti