"Propaganda per Seri". Maggioranza a picco

Nel voto sulla maxi variazione di bilancio l’opposizione vince 10 a 8. L’attacco 5 Stelle: "30mila euro destinati a favorire il sindaco"

"Propaganda per Seri". Maggioranza a picco

"Propaganda per Seri". Maggioranza a picco

"Dopo un quinquennio caratterizzato dalle lotte intestine e culminato con le primarie dei 4 assessori, la maggioranza si è nuovamente divisa". Così Fratelli d’Italia e Lega commentano quella che per i 5 Stelle è stata "la clamorosa bocciatura (nel consiglio comunale di mercoledì, ndr) della maxi-variazione di bilancio che, come avevamo segnalato, conteneva ben 30mila euro per la propaganda del sindaco Seri: 20mila euro per volantini che pubblicizzassero la relazione di fine mandato e 10mila euro per un evento pubblico".

Durante la votazione, la maggioranza è andata sotto 10 a 8, a causa dei tre astenuti (Borioni, Cipriani e Lucioli) con Marchegiani e Pedini (di Azione) contrari proprio come i 3 pentastellati e i 5 consiglieri del centrodestra. "Per fortuna la nostra denuncia ha provocato qualche sussulto di coscienza anche tra le fila della maggioranza - proseguono i 5 Stelle -, impedendo questo uso sconsiderato del denaro pubblico. Peccato che, per colpa del vizio della Giunta di inserire decine e decine di voci diverse nelle variazioni di bilancio, insieme a spese inaccettabili siano stati bocciati anche interventi meritevoli".

"Tra mancette e regalie elettorali, la variazione conteneva il finanziamento per le celebrazioni del decennio Seri o la sua campagna elettorale?", domandano Fd’I e Lega denunciando "una disinvoltura sul valore delle risorse pubbliche inquietante" e il fallimento di quel civismo "che secondo Seri avrebbe dovuto riqualificare la politica fanese e invece ha dato prova reiterata delle peggiori pratiche per la ricerca del consenso".

"I consiglieri che fanno riferimento al segretario del Pd Minardi hanno disertato la seduta o si sono astenuti - insiste il centrodestra -, forse per pudore verso un atto amministrativo risibile quanto inopportuno, o forse per mandare un chiaro messaggio a chi ha annunciato di voler sfrattare Minardi dalla segreteria del partito". Ma il Consiglio Comunale di mercoledì "ha riservato almeno un risultato positivo per la città", esultano i 5 Stelle dal momento che "è stata approvata, seppur nel silenzio tombale di maggioranza e centrodestra, la mozione che abbiamo presentato insieme ai consiglieri Marchegiani e Pedini per aprire la gestione della nuova piscina alla collaborazione delle realtà che hanno contribuito ad assicurare un servizio prezioso alla Dini-Salvalai, anche nei confronti dei ragazzi diversamente abili".

Fumata nera invece per i sette emendamenti presentati dai pentastellati "per migliorare il nuovo piano antenne". "Anziché affidare il lavoro di aggiornamento normativo del vecchio piano, senz’altro necessario, a titolo gratuito agli uffici comunali e all’Arpam, come previsto dalla legge, si è preferito spendere oltre 100mila euro per un incarico esterno", sostengono i 5 Stelle, perché "l’assessora Fattori ha più volte dimostrato di sottovalutare la professionalità di Arpam, accusandola addirittura di essere in conflitto di interessi, ma in uno Stato di diritto la legge dovrebbe prevalere sulle sue opinioni personali".

Tiziana Petrelli