"Quando avremo le strutture per il padel?". Il consigliere Cangini incalza il Comune

A Pesaro, due anni dopo l'interrogazione di un consigliere comunale, non si vedono ancora strutture per il padel. Il sindaco e l'assessore allo sport hanno ribadito le intenzioni, ma le tempistiche sono incerte. Il padel è in costante ascesa, ma la città rischia di perdere un'occasione.

"Quando avremo le strutture per il padel?". Il consigliere Cangini incalza il Comune

"Quando avremo le strutture per il padel?". Il consigliere Cangini incalza il Comune

Urbino e il padel, due una città e uno sport che per ora non riescono a trovarsi. A rimarcare la strana mancanza di strutture per il Padel in città è il consigliere comunale di opposizione Federico Cangini, che dice: "La telenovela sulla costruzione di un campo da padel continua. Era il 30 agosto 2021, quindi due anni fa, quando depositai un’interrogazione a risposta scritta sul tema. Il giorno dopo l’assessore Vetri comunicava come da lì a breve sarebbero usciti bandi o avvisi pubblici per far nascere questa struttura e come si fosse già individuata l’area di Varea. Questo fu ribadito anche lo scorso novembre, ma ad oggi ancora non si vede nulla. Alla riunione del sindaco Gambini coi cittadini della Piantata tenutasi a maggio quest’ultimo illustrava un progetto che prevede, nell’area di Varea, la costruzione di ben due campi da padel e che i lavori sarebbero stati appaltati entro giugno".

In più occasioni poi negli ultimi mesi sindaco e assessore allo sport hanno ribadito queste intenzioni, con tempistiche però incerte. Conclude Cangini: "Chiedo all’Amministrazione comunale nella figura dell’assessore di riferimento se il bando sia effettivamente uscito e il cronoprogramma dei lavori. Ad oggi, a distanza di due anni da quell’interrogazione non vedo nessuna struttura e la cosa che mi rattrista di più è vedere come altre località abbiano investito su questo sport e abbiano attirato a sé anche moltissimi studenti e gli stessi residenti della Città ducale. I dati dicono che i praticanti del padel in Italia hanno superato il milione, cresciuti di alcune centinaia di migliaia rispetto a un anno fa, quando erano 800mila; il che significa che l’ascesa è costante e ancora in corso. Spero, quindi, che a mia insaputa questi bandi siano usciti e si stia procedendo con l’iter, altrimenti è chiaro che per l’ennesima volta stiamo perdendo una grande occasione".