Quando Ruggeri ringraziava il duce per avergli dato l’"alta onorificenza"

Il collezionista Elio Giuliani trova in una libreria antiquaria a Lucca la lettera autografa dell’attore fanese. Intanto proprio oggi il Consiglio comunale discute della revoca della cittadinanza a Benito Mussolini.

Quando Ruggeri ringraziava il duce per avergli dato l’"alta onorificenza"

Quando Ruggeri ringraziava il duce per avergli dato l’"alta onorificenza"

di Franco Bertini

"Eccellenza… prima di lasciare Roma permetta che io Le rinnovi l’espressione della mia riconoscenza... per l’alta onorificenza che, dietro Suo personale interessamento mi venne conferita... Ella mi ha dato la sensazione, tanto più grata quanto più rara, che gli attori italiani possono trovare nella Sua simpatia e nel Suo interessamento un valido incoraggiamento nella loro difficile via… Accolga, Eccellenza, coi miei rinnovati ringraziamenti, i miei più deferenti saluti". Il luogo è Roma, la data è il 12 giugno 1923, la lettera è autografa, quattro facciate su carta intestata con monogramma R.R.

Succede allora che, per la storia minore che tesse la sua tela nella realtà quotidiana dei giorni trascorrenti l’uno dopo l’altro e che se ne sbatte delle grandi opzioni le quali ne segneranno il possibile nocciolo profondo a posteriori, si innesca un corto circuito il cui significato è più o meno questo: le cose vanno fatte non quando sembrano impellenti sulla spinta di una moda emergente, ma quando dovrebero, vale a dire al momento e al tempo giusti. Perché altrimenti la realtà delle cose ti spiattella situazioni che ti invischiano e che quasi sembrano irriderti. Perché l’eccellenza della lettera è quel Benito Mussolini al quale oggi il Consiglio comunale di Fano vuole revocare la cittadinanza onoraria conferitagli nel 1924 (l’ordine del giorno presentato dalla consigliera Carla Luzi sarà discusso proprio oggi).

Ma si dà anche il caso che dietro la sigla R.R. di quella lettera ci sia Ruggero Ruggeri, uno dei figli più amati e famosi proprio di Fano e magari, considerato che l’onorificenza per la quale il grande attore ringrazia il Duce è del giugno 1923, nulla vieta che anche questo sia stato un motivo in più per indurre il Consiglio comunale fanese a conferire la cittadinanza onoraria Mussolini nel 1924. Dato per scontato il vecchio adagio per il quale l’ambasciator non porta pena, in questo caso porta semmai la lettera che mette una bella manciata di pepe sulla pasticciata, il latore del documento originale è il pesarese Elio Giuliani il quale, nella sua veste di attento collezionista di cose locali, ha acquistato il reperto autografo dalla libreria Lim Antiqua di Lucca. Ciliegina sulla torta a conferma che la giostra dei giorni gira come meglio le garba, è che Giuliani ha attualmente in corso una mostra di grande successo in cui espone una consistente parte della sua collezione di dipinti di artisti locali. E dove si tiene la mostra? Ma a Fano naturalmente. A questo punto non si merita il Premio Ruggeri non per il teatro ma per le lettere?