"Questo cartello occupa tutto il marciapiede"

Marotta, Bonacorsi segnala: "I tre pali che lo sostengono diventano una barriera per carrozzelle e passeggini". Lettera al Prefetto

"Questo cartello occupa tutto il marciapiede"

"Questo cartello occupa tutto il marciapiede"

di Sandro Franceschetti

Un maxi cartello stradale sorretto da tre pali nel bel mezzo del marciapiede, che rende molto difficile e pericoloso il passaggio di chi fa uso di una carrozzina. Succede a Marotta e la cosa incredibile è che si tratta di un cartello relativamente nuovo, installato a settembre scorso, quando è stata rifatta la segnaletica verticale in corrispondenza della rotatoria sorta tra la Statale 16 e la 424 Della Valcesano.

Una barriera contro la quale sta combattendo il capogruppo di minoranza consiliare Anteo Bonacorsi, che puntualizza: "Il cartello in questione, con le indicazioni per l’autostrada, per Ancona e per i centri dell’entroterra, si trova nel marciapiede sul lato monte dell’Adriatica, a circa un centinaio di metri dalla rotatoria in direzione Fano. I tre pali che lo sostengono causano un ingombro largo quasi un metro e mezzo e per passare a piedi o in carrozzina rimane uno spazio di 90 centimetri dalla parte verso la carreggiata. Pertanto, una sedia a rotelle ci passa a malapena e se un disabile si trova a condurla da solo rischia di rovesciarsi sull’asfalto, che è più basso rispetto alla striscia pedonale di circa 20 centimetri. Insomma, la situazione é estremamente pericolosa e va rimossa senza ulteriori attese".

In effetti, Bonacorsi aveva denunciato la cosa già in autunno: "Il 2 ottobre ho scritto al Prefetto; ad Anas, che ha realizzato i lavori sotto la supervisione degli uffici tecnici comunali; e anche alla cooperativa sociale ‘Bandiera Lilla’, che promuove il turismo delle persone con disabilità, visto che proprio in quei giorni al Comune era stato assegnato questo vessillo. Un paio di settimane dopo l’invio della missiva è venuto un ingegnere di Anas a effettuare un sopralluogo, al quale ho partecipato insieme al collega di minoranza Marco Gentili e in quella occasione il tecnico ci ha confermato che il posizionamento del cartello non era corretto e la necessità di spostarlo. Peccato, però, che da allora siano passati quattro mesi e quell’assurda barriera è ancora lì, impedendo l’esercizio di un elementare diritto in sicurezza ad anziani e diversamente abili".