Raddoppio interquartieri . Baldelli: "È fondamentale"

L’assessore regionale: "Sbagliato non prevederla nel secondo lotto: è strategica". Il sindaco Ricci aveva accusato la Regione di non essere intervenuta.

Il raddoppio dell’Interquartieri, dalla Celletta a via Solferino è tra le opere compensative alla realizzazione della terza corsia che sarà fatta da Società Autostrade a Pesaro. Il fatto che sarà realizzata è una ottima notizia, emersa con l’aggiornamento della convenzione datata 2013, passata lunedì sera in Consiglio comunale con un adeguamento di risorse aumentato di 100milioni rispetto a quanto disposto 10 anni fa. A fronte di risorse insufficienti, nel 2022, era stata stralciata dal piano di realizzazione del secondo lotto: con l’aggiornamento di febbraio 2024 che porta l’investimento complessivo di Società autostrade a 170milioni di euro, tutte le cinque opere saranno completate.

Qual è stato il ruolo della Regione nel recuperare il raddoppio dell’Interquartieri? Il sindaco Matteo Ricci ha detto in Consiglio che è stato nullo, innescando l’intervento dell’assessore Francesco Baldelli.

"La Regione Marche – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture – ha voluto salvaguardare il raddoppio dell’Interquartieri. Ha chiesto a Società Autostrade la riscrittura della convenzione affinché venisse escluso lo stralcio del raddoppio dell’Interquartieri in caso di risorse insufficienti per gli espropri".

Perché?

"Il raddoppio dell’Interquartieri non è un’opera di cui si può fare a meno. Non era pensabile non reintrodurla nel secondo lotto. Mentre a Fano, la Regione ha voluto garantire con determinazione la realizzazione del casello di Fano Nord a completamento delle opere compensative della terza corsia, a Pesaro, con la realizzazione del nuovo ospedale siamo agli esordi di un intervento strategico destinato a migliorare la viabilità in un’area urbana densamente abitata".

Il raddoppio dell’Interquartieri insomma è tutt’altro un ’opera a cui si può rinunciare...

"Esattamente, è tutt’altro che accessoria. E’ determinante. Parlavo non a caso di intervento strategico proprio perché ci occupiamo di un’area che in alcune fasce orarie è già fortemente congestionata e sarà aggravata quando vi sorgerà il nuovo Ospedale di Pesaro che necessita di accessi rapidi e sicuri. Il duplice ruolo di assessore regionale alle infrastrutture e all’edilizia sanitaria mi ha permesso di trovare una soluzione efficace che tenga conto di tre fattori chiave: agevolare la messa a terra di opere compensative attese da tempo; mantenere elevata l’attenzione alle esigenze dei cittadini pesaresi che vivono e lavorano nell’area in questione; garantire una accessibilità più fluida e più sicura ad un’infrastruttura ospedaliera, grazie anche alla vicinanza del casello autostradale di Pesaro sud, in programma nel terzo lotto".

Solidea Vitali Rosati