Raffiche fino a 120 km all’ora. Il vento ’spazza’ via la provincia. Dai 23 gradi alle palline di ghiaccio

Le folate di garbino secondo alcune centraline hanno toccato il limite di 140. Poi il fenomeno ’groupel’

Raffiche fino a 120 km all’ora. Il vento ’spazza’ via la provincia. Dai 23 gradi alle palline di ghiaccio

Raffiche fino a 120 km all’ora. Il vento ’spazza’ via la provincia. Dai 23 gradi alle palline di ghiaccio

Temperature quasi estive con picchi fino a 23°, ma anche raffiche di vento fortissime che hanno superato in alcuni casi i 120 chilometri orari. Come se non bastasse, ieri all’ora di pranzo in alcune zone di Pesaro ha fatto la sua comparsa pure il "graupel", piccole palline di ghiaccio che per qualche minuto hanno imbiancato le strade e i prati. Siamo il 3 dicembre, ma negli ultimi due giorni il nostro fisico ha dovuto adattarsi velocemente un po’ a tutte le stagioni.

E così, mentre i potenti della Terra si stanno confrontando a Dubai nella Cop 28, qui gli stravolgimenti climatici li stiamo vivendo sulla nostra pelle. I momenti più critici li abbiamo trascorsi nella notte tra venerdì e sabato, dove le numerose centraline meteo sparse in tutta la provincia hanno rilevato raffiche violentissime, ai limiti di quello che gli scienziati definiscono "uragano". Una tempesta di vento in cui gli anemometri hanno girato vorticosamente, con raffiche di garbino (sud ovest) che in qualche caso hanno sfondato il limite di 140 kmh. Dando una scorsa alla rete di centraline di Meteonetwork e Associazione Lineameteo, certamente balza all’occhio il dato della stazione di San Costanzo, che ha registrato una raffica massima di 140,5 kmh. Anche a Gabicce mare non si è scherzato, con più di 120 kmh. Ma se a voler essere pignoli, questi sono dati che non hanno una validazione scientifica ufficiale, allora ci si può rifare a quelli dell’Osservatorio Serpieri dell’Università di Urbino. Qui gli strumenti hanno rilevato una raffica massima di 112,5 km orari. A Pesaro invece il dato ufficiale non è possibile saperlo.

Dopo che Alberto Nobili dell’Osservatorio Valerio è andato in pensione, le rilevazioni sono affidate agli uffici comunali, che però il sabato sono chiusi. Il Comune non li ha diffusi e non li mette online, così dovremo aspettare lunedì.

Francesca Pedini